Facce di bronzo e questione politica, Castorina scalda il consiglio comunale

Castorina risponde alla minoranza, con Forza Italia che aveva abbandonato in apertura il consiglio comunale


Era il tema del giorno, solo in parte oscurato dalla vicenda che ha visto Cardia sbattere la porta e salutare la maggioranza con dure affermazioni. Il rientro di Castorina scalda il consiglio comunale ma soltanto in parte, la questione politica domina l’Aula Battaglia nel corso dei preliminari ma rimane strisciante per tutto il corso della seduta.

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L’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di Forza Italia apre il consiglio comunale, proseguito con botta e risposta e varie punzecchiature tra i consiglieri di opposizione e il rientrante Castorina. “Forse il consigliere della Lega De Biasi vuole aderire al Pd, visto l’interesse che nutre per le dinamiche interne del nostro partito”, risponde l’ex capogruppo del Pd a De Biasi che aveva chiesto con quale casacca politica Castorina rientrava all’interno dell’Aula Battaglia.

Un sorprendente sostegno nei confronti di Castorina arriva da Ripepi, con quest’ultimo che fa un parallelo tra le due vicende vissute. “Mi vergognerei per chi si è permesso di dire una parola su Castorina o su di me. Da una semplice indagine una persona è già condannata, ma come vi permettete.

Cisterna è stato assolto dopo dieci anni, se arriva indagine uno deve dimettersi? Il problema è politico, Castorina è innocente fino a prova contraria. Anche il mio ex partito, Fratelli d’Italia ha usato due pesi e due misure. Giorgia Meloni non si è sospesa quando sono arrivate alcune accuse nei suoi confronti, io mi sono autosospeso per evitare ogni problema. Oggi in aula non c’è il consigliere Giuseppe Marino, al suo rientro gli dirò in faccia che è un ipocrita’, le parole di Ripepi.

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“Il Pd è un grande partito, c’è dialettica ma non è spaccato. Sui problemi che si presentano alla fine è sempre compatto alla fine”, sottolinea il capogruppo dem Giuseppe Sera. L’affermazione è utile anche per rispondere ai rumors delle ultime ore, e che vorrebbero il Pd non esattamente granitico nella questione che ha visto chiedere le dimissioni di Cardia e la possibilità di procedere con una mozione di sfiducia nei confronti dell’ormai ex presidente della Commissione Bilancio.

“Oggi è una bella giornata”, esordisce cosi il consigliere comunale e sindaco f.f. della MetroCity Versace, che aveva scelto parole simili anche per la recente conferenza stampa presso Palazzo Alvaro relativa alla presentazione degli eventi di Bronzi50. “In tanti si sarebbero aspettati furiosi scontri tra maggioranza e opposizione, invece si sta dialogando in modo sereno”, evidenzia Versace.

Il sindaco f.f. di MetroCity torna sul tema dell’aeroporto reggino. “Non possiamo aspettare che altri decidano per noi negativamente. Invito il sindaco f.f. Brunetti a prendere contatti con il neo sindaco di Messina Basile”, auspica Versace, che evidenzia la soddisfazione per l’apertura della discarica di Melicuccà.

Prende la parola Castorina, il grande atteso del consiglio odierno. L’ex capogruppo del Pd gonfiando il petto ricorda di essere stato il consigliere più votato del centrosinistra e risponde a Forza Italia come già fatto con un recente comunicato, ovvero evidenziando a suo dire l’incoerenza dei consiglieri del partito di Berlusconi rispetto all’essere garantisti o giustizialisti.

“Dobbiamo capire se l’art. 27 vale per tutti o no, vale per alcuni reati o per tutti. Rispettare la giustizia, vuol dire rispettarla anche quando c’è un’attività di indagine che mi ha provocato una restrizione. All’interno di quest’aula vedo facce nuove, facce vecchie…e anche facce di bronzo”, punzecchia divertito.

Castorina infine auspica un confronto utile per affrontare le varie problematiche della città, a partire dallo scalo reggino e assicura che darà il proprio contributo in questo senso.

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