L'agricoltura di chi ama la Calabria: difedere e valorizzare la Calabria bella e vera che piace e vince è un dovere di tutti.

di Vincenzo Comi - La Calabria è una region

di Vincenzo Comi – La Calabria è una regione a vocazione agricola ed il settore dell’agricoltura è l’unico che esprime dati positivi in termini di produzione ed occupazione. E’ quello che emerge dall’incontro territoriale della Coldiretti Calabria “L’agricoltura di chi ama la Calabria” tenutosi nella mattinata di lunedì presso Palazzo Foti, sede dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.Un incontro voluto dalla Coldiretti per parlare con i dirigenti, dialogare con sindaci ed istituzioni e soprattutto per ascoltare gli agricoltori calabresi.“L’obiettivo primario è uno solo – afferma Cosentini di Coldiretti – Chiedere alle istituzioni che venga riconosciuto all’agricoltura un ruolo diverso nella valutazione delle linee strategiche del territorio calabrese. Negli ultimi mesi abbiamo coinvolto migliaia di imprese agricole. Abbiamo avuto risposte positive prima a Catanzaro, poi a Napoli, Firenze e Milano.”Se l’agricoltura è uno dei settori con il segno più, tuttavia nel bilancio regionale pesa solo lo 0,67%.“Le richieste di Coldiretti coincidono con quelle della società civile. Quello di oggi è uno dei tanti incontri che stiamo organizzando su tutta la regione Calabria per presentare i nuovi progetti di Coldiretti e tutte le attività che sul territorio stiamo intraprendendo – spiega Giuseppe Napoletano, direttore della Coldiretti Provinciale di Reggio Calabria – In modo particolare vogliamo discutere la riforma della PAC 2014-2020 in cui saranno ridisegnate le nuove attività che l’Unione Europea metterà in campo per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’agroalimentare. A Reggio Calabria – conclude Napoletano – all’interno dei mercati di ‘Campagna Amica’, abbiamo inoltre attivato 42 aziende giovani che riescono a vendere direttamente nei nostri mercati i propri prodotti.”Presenti all’incontro anche il presidente regionale di Coldiretti Pietro Santo Molinaro, il direttore Francesco Cosentini e Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di Reggio Calabria“E’ un momento importante in quanto si affronta l’attuazione del nuovo piano di sviluppo rurale. L’Italia prima e poi le Regioni dovranno attuare gli strumenti a supporto dell’agricoltura – afferma Molinari – Stiamo insistendo inoltre all’interno del Consiglio Regionale affinchè venga approvato il collegato agricolo che a nostro avviso non può essere rimandato perchè si rischierebbe di allungare l’applicazione del piano di sviluppo rurale e perché sono norme ordinamentali. Oggi chiederemo ai Comuni un impegno a supporto dell’agricoltura. Altro aspetto che vogliamo proporre è quello di fare in modo che nelle mense scolastiche, a partire dal prossimo anno, si applichi il principio del menu a km zero.”“Difendere e valorizzare la Calabria bella e vera, che piace e vince è un dovere di tutti” si legge alle spalle dei relatori tuttavia tante sono le difficoltà dei giovani agricoltori tra cui la mancata semplificazione della pubblica amministrazione e l’accesso al credito.Specifici focus di approfondimento sono stati svolti sull’applicazione della nuova PAC, gli aiuti diretti agli agricoltori, PSR 2014-2020, irrigazione ed attività del Consorzio di Bonifica, accesso al credito, vendita diretta con le iniziative di “Campagna Amica” e FAI, agriturismo, olivicoltura e bergamotto.