Reggina, Toscano: 'Annullare il campionato sarebbe la catastrofe. In caso di promozione...'

"Qui stiamo attendendo da mesi una notizia, senza poter far nulla"

Una lunga intervista quella realizzata dal tecnico Mimmo Toscano con i colleghi di TuttoC. Ne riportiamo alcuni passaggi: “Qui stiamo attendendo da mesi una notizia, senza poter far nulla. Noi comunque vogliamo coronare il nostro sogno, indipendentemente se ci sarà lo stop definitivo al campionato o se si potrà tornare a giocare. Abbiamo lavorato tanto per questo primo posto, Reggio Calabria e la Reggina se lo meritano.Non vediamo l’ora di concludere questa straordinaria cavalcata, condotta contro avversari straordinari come Bari, Ternana, Teramo, Catanzaro, Monopoli e tante altre.

Se potessi scegliere, preferirei scendere in campo ma è normale che la salute viene prima di tutto. Ci sono persone più competenti di noi che stanno decidendo il da farsi. Allungare i tempi non credo sia un bene per nessuno perché si rischia di rovinare la prossima stagione.

Bloccare le retrocessioni? Non credo possa esserci ipotesi più assurda, taglieresti completamente un anno. Non daresti continuità al calcio, mortificheresti le somme spese dai presidenti e il sudore speso dai giocatori. Sospendere il campionato è stato già un grande problema, annullarlo sarebbe la catastrofe. Chi darebbe più forza ai presidenti che, a tutti i livelli, hanno stravinto un campionato? Probabilmente mollerebbero e avrebbero pure ragione.

In estate, durante il ritiro a Cascia, siamo andati a visitare il Santuario di Santa Rita. Ci siamo promessi, quando ancora la stagione non era iniziata e nessuno ci dava per favoriti, che saremmo tornati a ringraziare la Santa in caso di cadetteria. Se sarà così io e Massimo ci faremo una bella camminata a piedi.

Con Massimo abbiamo un rapporto personale e lavorativo splendido, il suo merito è stato quello di costruire un gruppo forte senza spese folli. Ha esaudito i miei desideri e ha costruito una buona squadra diventata grande nel tempo. Con il direttore ci scambiamo continuamente profili e video, in queste settimane abbiamo osservato giocatori da tutti i continenti. Penso ne avremo visti online circa duecento.

Io controllo la parte tecnica, lui quella caratteriale. Magari ti capita il giocatore forte coi piedi che, però, non ha una grande personalità per reggere un palcoscenico come il “Granillo“. Taibi ha la grande capacità di capire subito chi è da Reggina“.