Calcio – Serie B sempre più strana tra covid, rinvii e gare sospese

I verdetti finali, se si arriverà alla conclusione, saranno probabilmente ancor più imprevedibili

Reggina Cosenza

Stiamo vivendo un momento molto difficile, tutti, in tutto il mondo. La pandemia ha toccato l’intero pianeta, le vite si sono totalmente modificate, il covid è entrato a gamba tesa ovunque. Nonostante le attenzioni e gli sforzi prodotti, è pienamente coinvolto anche il mondo del calcio, con situazioni più o meno gravi che stanno caratterizzando questo avvio di stagione.

Ed in quello che si preannuncia come il campionato più strano di sempre, succede che ben ventinove soggetti tra calciatori e membri dello staff della Reggiana vengano colpiti dal virus. La Reggiana che appena una settimana prima aveva chiesto il rinvio del match con il Cittadella per lo stesso motivo e che non ha potuto riproporlo, viste le regole vigenti. Una protesta vibrante quella della società emiliana che attendeva sostegno dalla LegaB che invece non è arrivato. Conclusione? La squadra non si è presentata a Salerno, l’incontro non si è giocato e secondo regolamento la vittoria verrà assegnata a tavolino ai granata.

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Nella stessa giornata, sotto i colpi di un sorprendente Venezia, la capolista Empoli stava cedendo il passo, ma un improvvisa invasione di nebbia ha costretto il direttore di gara prima a bloccare momentaneamente l’incontro, poi a sospenderlo in maniera definitiva a trenta minuti dalla fine sul risultato di 2-0 per i lagunari.

Insomma tra ritiri pre campionato per alcuni inesistenti, squadre rimaneggiate per contagi, rinvii e partite sospese, è davvero una serie B stranissima, molto più del solito. Per questo i verdetti finali, se si riuscirà ad arrivare regolarmente alla conclusione, saranno ancor più imprevedibili.

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