Tra "le Guide de L'Espresso" anche la cipolla di Tropea: afrodisiaca e antisettica

Afrodisiaca, antisettica, anestetica, diuretica sono solo alcuni degli innumerevoli aggettivi benefici legati della cipolla più amata d’Italia: la Cipolla Rossa di Tropea IGP

Le Guide de L’Espresso sono famose, ormai da anni, per occuparsi delle eccellenze della ristorazione italiana. La nota guida si occupa per lo più di ristoranti,  trattorie, osterie e vini.

Ma l’eccellenza non conosce categoria e così, fra queste, si è deciso di dare spazio anche ad un prodotto made in Calabria.

Afrodisiaca, antisettica, anestetica, diuretica sono solo alcuni degli innumerevoli aggettivi benefici legati della cipolla più amata d’Italia: la Cipolla Rossa di Tropea IGP.

Per le sue quantità esigue di produzione, questo particolare prodotto è definito “oro rosso di Calabria”. Questo bulbo nasce solo nel territorio che si estende lungo la costa medio/alta tirrenica della Regione. Qui le caratteristiche dei terreni, irriproducibili altrove, sono capaci di renderla unica per le sue peculiarità organolettiche.

Ricercatissima, amatissima ed imitatissima, pur non rappresentando una produzione trainante per l’agricoltura locale, costituisce un’importante risorsa non solo economica ma anche sociale e culturale da tutelare.

Per individuarla e far sì che i frequenti fenomeni imitativi vengano facilmente riconosciuti é importante conoscerne non solo le varietà (Cipollotto, Cipolla da Consumo Fresco e Cipolla da Serbo) ma anche le peculiari caratteristiche principali:

  • ha forma rotonda od ovoidale;
  • l’involucro è rosso ed è composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco;
  • al palato risulta a tendenza particolarmente dolce e croccante.

É proprio per le sue piacevoli caratteristiche gusto-olfattive che si presta a molteplici preparazioni in cucina e in Calabria da Nord a Sud sono diversi gli indirizzi dove poterla gustare nelle più svariate interpretazioni.

È doveroso sottolineare come i prodotti agroalimentari sono la memoria e la ricchezza del territorio, un immenso patrimonio di tradizioni, gesti, culti e civiltà ed é quindi di vitale importanza tutelarli attraverso la conoscenza.

Fonte: Repubblica.it