Mnemosyne | Le Grand Tour

  • Da Gio, 25 Ottobre 2018 a Ven, 2 Novembre 2018
  • Dalle 08:00

    25 Ottobre | 2 Novembre 2018
    Presso il Parco di Ecolandia e il quartiere di Arghillà di Reggio Calabria
    Mnemosyne | Le Grand Tour è pensato come una serie di percorsi di conoscenza relazionali, culturali e cognitivi, alternativi a quelli esistenti. L’idea raccoglie l’esigenza sentita come urgenza di valorizzare lo straordinario patrimonio naturale e culturale del territorio, ispiratore di artisti nei secoli, realizzando una serie di residenze con artisti contemporanei che possano
    raccontare e mediare con un progetto di apertura verso le realtà locali e portare l’attenzione sui luoghi da tutelare e valorizzare. In particolare l’idea è quella di creare un legame tra le opere che saranno progettate e prodotte dagli artisti e l’ambiente nella sua accezione naturale ma anche culturale e sociale.

    Gli artisti infatti invitati e in dialogo con la curatrice saranno
    chiamati ad esplorare il territorio e lavorare in loco, creando ogni volta uno studio aperto alla fruizione pubblica presso il fortino di Ecolandia, rendendo così il processo creativo dietro l’opera visibile a tutta la popolazione e alle scuole invitate a visitare il lavoro dell’artista. Mnemosyne | Le Grand Tour è pensato come intrusione in spazi fortemente connotati da stereotipi allo scopo di innescare una ridefinizione delle forme di rappresentazione e narrazione dei
    luoghi della popolazione per lo più presenti come dichiarazione di identità collettiva; mira a raccontare il naturale adattamento insito nella natura e stimolare un cambiamento nella loro presentazione e raffigurazione presentando uno sguardo aperto e nuovi percorsi di fruizione.

    In occasione della prima residenza l’invito è stato rivolto al giovane artista di origine calabrese Giuseppe Renda

    L’idea si intende sviluppare attraverso una ricerca condotta dall’artista e dal curatore guidati dalle suggestioni legate alla storia del fenomeno naturale chiamato Fata Morgana e dalla volontà di osservare ad “occhi chiusi”.
    Un modo altro di conoscere, il disegno cieco | blind drawing, la tecnica del disegnare i contorni di una cosa senza guardare al foglio, un automatismo surrealista, lontano dalla normale percezione ottica.
    Prima e durante il periodo di residenza sarà redatto un diario collettivo, per raccogliere tutta la documentazione e crearne un Atlas costruito in collaborazione con il fotografo Simone Ridi.
    Durante il periodo di residenza, che si svolgerà come un laboratorio aperto al
    pubblico nel quale l’artista mostrerà tutte le fasi del lavoro di ricerca
    trasformando l’ambiente in una grande installazione in progress.
    Parte importante della residenza sarà la partecipazione attiva delle scuole con il coinvolgimento dei ragazzi invitati a visitare lo studio e il coinvolgimento diretto dei cittadini del quartiere Arghillà adiacente al parco.

    Ecolandia, Reggio Calabria