Regionali in Calabria, La Strada con Saverio Pazzano: “La casa non è un lusso, è un diritto”

Saverio Pazzano di La Strada denuncia il diritto alla casa come un diritto fondamentale, sottolineando le gravi criticità in Calabria e proponendo un Piano Regionale per l’Abitare

Pazzano

“La casa non è un lusso, è un diritto. Ed è un diritto che in Calabria continua a essere violato, ignorato, dimenticato. Per questo, oggi più che mai, sento il dovere di portare questa battaglia al livello regionale, al fianco di Pasquale Tridico, per costruire una Calabria che non lasci nessuno indietro”, è quanto afferma il consigliere comunale Saverio Pazzano, candidato alle elezioni regionali.

“In questi anni con La Strada ho portato in Consiglio Comunale istanze e volti. Ho presentato e fatto approvare all’unanimità la mozione “Ma quale casa?”, per sostenere l’iniziativa popolare che chiede di inserire il diritto alla casa nella Costituzione. Ho denunciato l’assenza di un vero Piano Freddo per i senza dimora, sollecitato l’apertura di strutture adeguate, chiesto trasparenza sull’utilizzo degli immobili pubblici.

Ho chiesto ascolto -afferma Pazzano- per chi vive quartieri come Arghillà, spesso ridotto a periferia dell’interesse politico, ma centro di un’urgenza sociale che parla di acqua che manca, di spazzatura che si accumula, di bambini che crescono senza spazi sicuri. Non sono battaglie isolate.

Da anni associazioni e realtà del territorio denunciano con competenza e coraggio le gravi criticità nella gestione del patrimonio pubblico e nell’accesso al diritto all’alloggio. Ritardi nelle assegnazioni, graduatorie pubblicate con anni di ritardo, alloggi vuoti che restano inutilizzati mentre decine di famiglie vivono in emergenza: tutto questo è inaccettabile.

Sono al fianco delle associazioni, dei comitati, delle famiglie che da anni chiedono risposte, e che non accettano più promesse vaghe o soluzioni tampone. Le loro proposte – come l’acquisto diretto di alloggi sul mercato, l’utilizzo immediato del patrimonio pubblico, l’inserimento di fondi vincolati nei bilanci comunali – devono diventare programma regionale. Abitare è anche salute.

Vivere in una casa insalubre, instabile, inadeguata non è solo una questione sociale: è una questione di salute pubblica. Le condizioni abitative sono uno dei principali determinanti sociali della salute: incidono su malattie respiratorie, disagio mentale, qualità della vita e aspettativa di vita stessa.

Un bambino che cresce in un alloggio degradato, un anziano che vive in un edificio fatiscente, una famiglia che cambia residenza ogni sei mesi perché non trova stabilità: tutto questo genera fragilità, solitudine, cronicità invisibili. Il diritto alla casa è quindi anche diritto alla salute e alla prevenzione. Serve una visione integrata, che la Regione può e deve attuare.

Come sempre –assicura Pazzano-porterò proposte chiare e forti, in un campo progressista che è la vera alternativa per la Calabria: il diritto alla casa va inserito nella programmazione strutturale, con un Piano Regionale per l’Abitare che censisca gli immobili pubblici inutilizzati e favorisca il riuso sociale, sostenga i Comuni nella gestione delle emergenze abitative, favorisca l’accesso alla casa per giovani, studenti, famiglie monoreddito, lavoratori precari, avvii un fondo regionale per l’affitto sostenibile e le locazioni sociali, colleghi le politiche abitative a quelle sanitarie e sociali.

Con Pasquale Tridico condividiamo una visione della Calabria che parte dai diritti reali delle persone. Abitare è molto più che avere un tetto: significa appartenere, sentirsi parte di una comunità, costruire un futuro. La Regione deve tornare a essere casa per chi oggi vive ai margini.

Continuerò a lottare perché nessuno debba scegliere tra mangiare e pagare l’affitto. Perché nessun bambino cresca in case insicure. Perché vivere in Calabria sia possibile e dignitoso. La politica che vogliamo è una politica che si fa casa. Aperta, solida, accogliente”, conclude Pazzano.