Linea Verde: Amendolea e Gallicianò tra le meraviglie che conquistano quasi 2 mln di spettatori

Un viaggio emozionale tra natura, radici e futuro, in un angolo di Calabria che rappresenta una delle più preziose testimonianze di una storia che affonda le sue radici nella cultura greca

Fiumara Amandolea Linea Verde

a Fiumara dell’Amendolea e Gallicianò nelle case di 1.941.000 italiani, per il 18,5 per cento di share. Quasi 2 milioni di spettatori hanno seguito Linea Verde Italia che, sabato 20 settembre, ha fatto tappa nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte e Geoparco UNESCO, portando all’attenzione del grande pubblico la straordinarietà di luoghi magici, custodi di un patrimonio naturalistico e culturale unico, dove la forza della natura dialoga con la storia millenaria delle comunità.

Ciceroni di questo viaggio mozzafiato Sabrina Scalera, direttore f.f. del Parco, che ha illustrato la storia e le peculiarità di Gallicianò, e Luca Pelle, responsabile dei progetti biodiversità, che ha approfondito gli aspetti naturalistici e i programmi di protezione della flora e della fauna legati al territorio.

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Responsabile prog biodiversitò Luca Pelle Linea Verde ()

La puntata, condotta da Monica Caradonna, curata dall’autrice Valeria Marrano e diretta da Riccardo Broccoletti, ha guidato gli spettatori attraverso territori unici come Gallicianò e la fiumara dell’Amendolea, dominata dai resti del castello medievale, che si è mostrata in tutta la sua imponenza paesaggistica, rivelando un territorio capace di incantare con scorci mozzafiato e atmosfere sospese nel tempo.

Il rintocco di una campana che riecheggia nella vallata annuncia l’ingresso nella chiesa ortodossa della Madonna di Grecia, gioiello di ispirazione bizantina; il silenzio della piazza principale, vegliata dalla Chiesa di San Giovanni, che restituisce un profondo senso di pace; il mormorio dell’acqua della Fontana dell’Amore che accompagna i passi dei visitatori, custodendo leggende, usanze e sentimenti che si intrecciano con l’antica vita del borgo; il Museo Etnografico che racconta la quotidianità e le tradizioni di un mondo antico che continua a vivere nell’identità del borgo: è Gallicianò, che con queste straordinarie suggestioni entra nelle case di quasi 2 milioni di italiani.

Gallicianò, l’Acropoli della Magna Grecia

Considerata l’Acropoli della Magna Grecia, come si legge sul sito Calabria Straordinaria, ha rappresentato l’anima più autentica della cultura grecanica tra tradizioni, spiritualità e l’orgoglio di una comunità che mantiene vivo l’antico idioma, il greco di Calabria, trasmettendo al mondo un messaggio di identità e resilienza.

La puntata di Linea Verde ha così offerto non solo un racconto di suoni e immagini, ma anche di emozioni per un invito a riscoprire e a vivere questi luoghi. Un viaggio emozionale tra natura, radici e futuro, in un angolo di Calabria che rappresenta una delle più preziose testimonianze di una storia che affonda le sue radici nella cultura greca.

Direttore Sabrina Scalera Linea Verde

La soddisfazione del Parco Nazionale dell’Aspromonte

Grande la soddisfazione del Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Renato Carullo, che ha sottolineato l’impegno con cui lo staff del Parco ha affiancato la produzione Rai:

“Abbiamo lavorato affinché il racconto televisivo potesse restituire la straordinaria ricchezza di questo territorio: un autentico scrigno di biodiversità, cultura e identità, riconosciuto dal 2021 come Geoparco UNESCO. Proseguiamo, dunque, con impegno e determinazione nella nostra opera di tutela, promozione e valorizzazione di questo territorio, unico e straordinario”.