“Condominio Mediterraneo”: workshop e creatività per gli studenti dell’AbaRC
Una meravigliosa full immersion nell'arte, nella storia e nella cultura per gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
07 Giugno 2025 - 16:56 | Comunicato Stampa

“È un primo step di un piano di lavoro ampio e importante che offre ai nostri studenti l’opportunità non solo di realizzare opere con l’utilizzo di specifiche tecniche come strumento di espressione per la creazione, ma anche di confrontarsi con esperti del settore con i quali poter incrementare il personale bagaglio culturale” – afferma soddisfatto il direttore dell’AbaRC, Piero Sacchetti.
“I quattro workshop e il progetto di cinema con il professore Carpanzano sono volti alla formazione di una consapevolezza dell’immagine, della sua interpretazione, lettura e del suo valore nella comunicazione contemporanea”.
Il progetto “Condominio Mediterraneo”: Visual & Performing Arts finanziato dal PNRR
Il progetto di produzione di Visual & Performing Arts “Condominio Mediterraneo”, di cui è soggetto capofila l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è finanziato dal PNRR Performing PRMG. Il programma prevede la realizzazione di due prodotti finali dedicati al processo performativo e al cinema.
L’installazione finale: “Corpi” e il valore della relazione
Il responsabile scientifico Marcello Francolini si sofferma sull’installazione finale creata dagli allievi durante il workshop con la professoressa Piscitelli. “Il lavoro che non si vede si concentra sullo sforzo, sulla comunione, sullo scambio, sulla relazione. L’opera denominata Corpi, tiene celato quello che c’è sotto, un po’ come il mare che non ci permette di vedere i suoi fondali. Questa creazione è un tentativo di tornare alle cose reali, fare in modo che anche quello che consideriamo valore di scambio attribuito all’opera d’arte in realtà sia un valore di legame” – aggiunge il professore Francolini.
I prossimi workshop e l’esposizione finale
“Siamo pronti alla realizzazione degli altri tre workshop con Adrian Paci a Settembre, Romina de Novellis a Ottobre e Michele di Stefano a Novembre. Il frutto di questa complessa attività sarà montato in una esposizione finale” – conclude Francolini.
Il workshop di Giulia Piscitelli: creatività e sinergia
Entusiasta degli allievi “catapultati nel nulla, in un caos artistico per poi arrivare alla meta finale”, la docente del workshop Giulia Piscitelli sottolinea: “Questa è una fase che non finisce qui: abbiamo iniziato con una idea sul Mediterraneo, è stata elaborata, trasformata in un lavoro collettivo sino ad acquisire le fasi per l’allestimento di una mostra. Gli studenti dell’Accademia sono creativi, brillanti, hanno voglia di apprendere, lavorare e consolidare interessanti sinergie”.
Giovanni Carpanzano: unire l’Accademia di Belle Arti con la città del cinema
Pronto a “creare la città del cinema unendo l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria con quella di Catanzaro”, il regista Giovanni Carpanzano con il quale gli studenti potranno lavorare insieme ad una produzione in un set partendo dalla scrittura per poi passare al post produzione e diffusione del cortometraggio. “Da Settembre, inizieremo il progetto inserito nel PNRR e sarà una occasione per dare prova che il cinema può aiutare a consolidare una società basata su eguaglianza e inclusività, distante da stigma e discriminazione. Sono felice di questa nuova avventura perché si percepisce che i ragazzi hanno molto voglia di mangiare cinema” – conclude il noto regista.