Basket e coronavirus, Luca Laganà (Lumaka): "Una partita difficile da vincere insieme!"

Le sagge considerazioni del fondatore ed amministratore di #Ntc Sport Industries, una delle colonne portanti del mondo Lumaka

Essere squadra vuol dire condividere un obiettivo comune e lottare insieme per raggiungerlo. Siamo tutti in campo contro lo stesso avversario, saremo anche costretti a giocare da casa, ma facciamolo tutti insieme anche qui sui social. 💪
FORZA RAGAZZI, INSIEME VINCEREMO! 🐌🏀

Il post lanciato sulla Fanpage della Lumaka non lascia spazio all’immaginazione. Il coronavirus va combattuto con ogni mezzo a nostra disposizione, innanzitutto il buon senso. E’ il capitano Luca Laganà a confermare il tutto, intervistato da CityNow Sport ha spiegato:

“E’ una di quelle situazioni in cui si può creare un parallelismo tra sport e vita. E’ una partita difficile, da affrontare con il contributo di tutti, come se fossimo un’unica grande squadra. Per questo motivo, qualche giorno fa, abbiamo pubblicato sui nostri canali “la presentazione dell’avversario” come se fosse una normalissima partita. Un modo per sdrammatizzare un pò sul momento che stiamo vivendo ma, soprattutto, un modo per far capire a tutti, compresi i piccoli atleti, cosa ci troviamo davanti. E’ stato bello avere dei feedback positivi dai ragazzi e dalle loro famiglie, in questi giorni è fondamentale sensibilizzare e informare in modo corretto”.

Direttive CONI e federali

“La Lumaka, da ormai una settimana, si è adeguata e segue le direttive del Governo, del CONI e della Federazione Italiana Pallacanestro. Non abbiamo esitato nel farlo perché tutelare la salute dei nostri ragazzi viene prima di tutto. Tutto questo comporterà non poche difficoltà ma le supereremo”.

L’emergenza attuale

“Questi giorni sono cruciali, da non sottovalutare. L’idea che il Coronavirus potesse arrivare alla soglie delle nostre case fino a qualche giorno fa era pura utopia, siamo caduti nella cattiva informazione e ci siamo fatti cogliere di sorpresa. Il Governo ha preso, con qualche giorno di ritardo, decisioni importanti, dovute. Mi auguro solo che la gente percepisca l’importanza di ogni singolo gesto, dalla spesa alla passeggiata, per il bene di tutta la popolazione. Ho grande stima per tutte le persone che operano nei nostri ospedali e nelle nostre strutture sanitarie, non solo per quello che stanno facendo in questi giorni, e colgo questa occasione per ringraziarli pubblicamente”.

La via d’uscita

“Mi auguro che, una volta superato questo ostacolo, si prendano dei provvedimenti sulla cattiva informazione che caratterizza il nostro paese e non mi riferisco ai pareri discordanti di medici e virologi ma alla “leggerezza” con cui si preferisca un click sul proprio sito piuttosto che ad un’informazione corretta e costruttiva. Adesso non resta che seguire le direttive del DPCM, solo in questo modo sarà possibile affrontare questa partita difficile non impossibile da vincere!”.