Ciclovia della Magna Grecia è quasi realtà: governo stanzia i fondi

La Calabria pedala e programma il suo futuro su du

La Calabria pedala e programma il suo futuro su due ruote: progettata la pista ciclabile della Magna Grecia, la più grande d’Europa, adesso arrivano i primi passi concreti.

Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, per voce del sottosegretario Michele Dell’Orco, ha confermato in Conferenza unificata con le Regioni lo stanziamento complessivo di 361,78 milioni di euro per la nascita del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche.

È un’infrastruttura che promuove la mobilità “dolce” e crea una ulteriore attrattiva legata alle due ruote a pedali e al turismo sostenibile.

Si punta su opere in perfetta simbiosi con il territorio circostante, sulla mobilità sostenibile e in particolare la ciclabilità e su una forma di fruizione turistica del territorio che porterà certamente posti di lavoro e opportunità economiche per i territori attraversati dalle ciclovie.

La ciclovia della Magna Grecia è la pista ciclabile tra quelle progettata dalla regione Calabria, già pianificate e finanziate dal Ministero dei Trasporti.

Lunga 1000 chilometri, partirà da Rocca Imperiale, sul versante jonico nord, per approdare a Tortora sul versante tirrenico opposto, passando per Reggio Calabria. La pista però abbraccerà anche la vicina Basilicata, toccando Metaponto, Maratea e Lagonegro. Non solo, anche la Sicilia entrerà a far parte della ciclovia più grande d’Europa, con un percorso che andrà da Messina a Pozzallo, in provincia di Ragusa, passando per Catania, Siracusa e Pachino.

Complessivamente, sono stati stanziati circa 370 milioni di euro e la sola Calabria ne ha messi in preventivo 150. Il progetto della ciclovia della Magna Grecia è una grande opportunità per lo sviluppo della regione e per la valorizzazione del territorio e del ricco patrimonio paesaggistico, culturale e gastronomico.

La Calabria può contare su una costa lunga quasi 900 chilometri e possiede parchi naturali e archeologici unici al mondo. La sola provincia di Cosenza possiede 72 castelli, 933 chiese, 472 palazzi antichi, 309 zone archeologiche.

Il circuito della Magna Grecia non è l’unica iniziativa calabrese destinata ai bikers: la Regione sta mettendo in cantiere un’altra pista sulla dorsale appenninica con sbocco sullo Stretto che entro il 2020 collegherà i tre parchi nazionali (Pollino, Sila, Aspromonte, passando per le Serre).

Costerà 10 milioni di euro. È all’opera anche l’Università della Calabria con Bicyclescapes, un progetto di Eleonora Sarlo, neolaureata in ingegneria: prevede la realizzazione di un circuito principale, cui si affiancano percorsi sulla costa tirrenica e jonica e itinerari trasversali. Obiettivo, promuovere la mobilità ciclistica e recuperare le greenway, ponendo l’accento su sostenibilità, cultura e paesaggio.