Consorzi di bonifica in Calabria, M5S: 'Tfr negato ai lavoratori'

"Una situazione che si trascinerebbe da almeno 10 anni. Regione garantisca 6 milioni di euro per diritti già maturati" la nota dei pentastellati

Di seguito il comunicato stampa con le dichiarazioni dei portavoce del Movimento 5 Stelle Baldino, Tavernise e Tridico in seguito all’incontro con i rappresentanti dei lavoratori del consorzio di bonifica.

I portavoce del M5S Vittoria Baldino e Davide Tavernise insieme al già presidente dell’Inps Pasquale Tridico, oggi candidato capolista per il M5S alle europee nella circoscrizione Sud, hanno incontrato nella mattinata di oggi, al teatro Metropol di Corigliano Rossano durante la convention regionale del M5S, i rappresentanti dei lavoratori del consorzio di bonifica.

Fanno sapere i pentastellati:

“Secondo stime dell’Inps il costo del Tfr non corrisposto ai lavoratori ammonterebbe a circa 6 milioni di euro. Parliamo di un diritto già maturato e non corrisposto a centinaia di famiglie calabresi su cui pesa in modo grave e ingiustificato la zavorra di una pessima politica regionale che ha affossato i consorzi di bonifica in passato e ora ha il dovere di corrispondere ai lavoratori il trattamento di fine rapporto in tempi ragionevoli e giusti, per come la legge prevede. Secondo informazioni fornite da alcuni dipendenti, taluni consorzi di bonifica non avrebbero mai accantonato la quota Tfr spettante”.

Concludono i pentastellati:

“Una situazione che si trascinerebbe da almeno 10 anni. Una situazione – rimarcano – che oggi può trovare solo una via d’uscita: l’intervento del governo regionale. È assurdo, infatti, che centinaia di famiglie calabresi oltre ai disservizi legati ai consorzi di bonifica, oggi debbano assistere su diritti maturati l’assurdo teatrino del rimpallo di responsabilità tra Regione e consorzi di bonifica”.