Covid in Italia, Brusaferro: ‘Primi segni di inversione del trend’
Secondo l'ultimo monitoraggio, scendono incidenza e Rt, a 1823 e 0,97. La scorsa settimana erano rispettivamente a 2011 e 1,31
29 Gennaio 2022 - 10:39 | Comunicato

Sono 143.898 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Le vittime sono invece 378, mentre ieri erano state 389. Dall’inizio della pandemia sono 10.683.948 gli italiani contagiati dal Covid. Gli attualmente positivi sono 2.668.828, in diminuzione di 37.625 nelle ultime 24 ore mentre i morti sono 145.537. I dimessi e i guariti sono invece 7.869.583 con un incremento di 181.594 rispetto a ieri. Dopo oltre tre mesi, scende per la prima volta sotto la soglia epidemica dell’unità l’indice di trasmissibilità Rt – stabilizzandosi questa settimana sul valore medio di 0,97 – e continua a diminuire anche l’occupazione dei posti letto per pazienti Covid negli ospedali, così come si conferma il calo dell’incidenza dei contagi a livello nazionale. Omicron al 95,8% in Italia, sequenziata ‘sorella’.
Brusaferro annuncia i primi segni di inversione del trend
“La curva mostra una lieve decrescita e questo dato è attestato sia dall’incidenza sia dall’indice Rt che si sta attestando sotto la soglia epidemica e questa è un’indicazione positiva. Il quadro europeo mostra curve in generale di crescita epidemica mentre il nostro Paese, insieme a qualche altro, comincia a mostrare un’inversione di tendenza e questo è anche un altro segnale coerente con i dati che osserviamo. Resta comunque una elevata circolazione del virus in quasi tutte le regioni”.
Così il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, in un video di comento ai dati del monitoraggio settimanale.
“Ad eccezione della fascia d’età 0-9, tutte le altre fasce d’età mostrano sostanzialmente negli ultimi 7 giorni una decrescita dei casi. In particolare i più giovani sono però caratterizzati ancora da un quadro di crescita dell’incidenza”.
Fonte: Ansa