Caso Castorina, le precisazioni di Giuseppe Eraclini

Il candidato a consigliere comunale alle ultime elezioni amministrative, sul caso che ha coinvolto Nino Castorina, precisa quanto segue

Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni Giuseppe Eraclini. Con riferimento all’articolo pubblicato dalla nostra testata in data 15.12.2020, il candidato a consigliere comunale alle ultime elezioni amministrative precisa come segue:

Con la presente per evitare equivoci ed a piena chiarificazione di quanto già pubblicato e successivamente rettificato – su mia richiesta – si tiene a prendere le dovute distanze rispetto alle vicende oggetto di stampa ribadendo di non potere essere posto accanto ai fatti per come accertati sino ad ora.

Nello specifico l’operato di cui si discute per la posizione che mi riguarda è stata come sempre una questione di servizio prestato nei confronti della collettività e nel pieno rispetto della normativa vigente, ma soprattutto richiesto ed operato per persone, viventi ed abilitate al voto, per come anche verificato e stigmatizzato dagli inquirenti ma soprattutto per venire incontro alle esigenze die votanti in questo periodo emergenziale.

A ciò deve evidenziarsi che la medesima attività di servizio è stata svolta da centinaia di candidati di tutte le liste, nominativi e richieste tutte elencate nei medesimi atti giudiziari posti all’attenzione della stampa e laddove non vi era solo il mio nome ma soprattutto laddove sono gli stessi inquirenti a precisare che: “NESSUNA DI QUELLE ULTIME POSIZIONI VERIFICATE – riferendosi a tutte le centinaia di candidati che avevano fatto accesso alla delega- PRESENTAVA LE MEDESIME RISULTANZE DI CASTORINA”.

Per mero scrupolo si rende noto che il servizio è stato prestato in applicazione della normativa vigente in materia ex art. 4 comma 6 DPR 299/2000 – Circolare del Ministero dell’Interno n. 50 del 3.4.2001, e compilando il modulo fornito direttamente dal portale telematico dell’Ufficio Elettorale.

Tanto si doveva per la fiducia in me riposta dai cittadini.