Una marcia per ricordare il primo voto delle donne: Reggio celebra il 2 giugno

Associazioni, studenti e istituzioni in cammino per ricordare il coraggio delle prime elettrici italiane

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Per la prima volta, a Reggio Calabria una marcia commemorativa di quando le donne hanno avuto l’opportunità di votare per la prima volta in un’elezione nazionale. Circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, pari complessivamente all’89,08% dei 28.005.449 aventi diritto al voto con almeno 21 anni di età, dove furono candidate anche diverse donne, delle quali 21 furono effettivamente elette, e per il Referendum che chiedeva al popolo di scegliere per l’Italia la forma di governo tra Monarchia o Repubblica.

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Il diritto al voto come svolta storica

Il 2 giugno 1946 è stato anche un momento di svolta per le donne italiane, che per la prima volta nella storia del paese poterono votare in un’elezione nazionale. Questo diritto era stato conquistato dopo anni di battaglie politiche, sociali e culturali. In un contesto post-bellico, dove le donne avevano già dimostrato il loro valore nella resistenza e nella ricostruzione del paese, il diritto di voto rappresentava un riconoscimento ufficiale della loro cittadinanza e partecipazione alla vita pubblica.

Il ruolo delle associazioni reggine

Le associazioni Terra Mia, con presidente Romina Palamara, e lo sportello di ascolto “NOI4you Reggio Calabria e Provincia”, con presidente la Prof.ssa Dominella Magda Foti, con un contorno di associazioni aderenti all’iniziativa, promuovono la giornata per dare importanza al ricordo di tutte queste donne che furono coraggio, esempio da diffondere alle donne di ora, che con coraggio tutti i giorni si trovano a combattere battaglie importanti ma che con l’unione e l’aiuto e la collaborazione si possono scalare le più grandi salite.

Dal simbolo delle scarpette rosse alla marcia

Dopo l’evento delle scarpette rosse in Arena, i podcast nelle scuole per diffondere il messaggio che donna è bellezza, audacia, continuano con il 2 giugno a ricordare che donna è anche coraggio, lo stesso che meritano quando il rispetto nei loro confronti viene meno perché denigrate o maltrattate — vogliamo sostenere quelle donne che hanno paura ricordando loro di avere coraggio — lo stesso che mostrarono le nostre mamme, nonne, zie, nello scendere ed esprimere i loro diritti, le loro cause, i loro interessi: quel famoso 2 giugno 1946.

Un’iniziativa per tutti, non solo per le donne

Le due associazioni, con un contorno e coinvolgimento colorato di tantissime associazioni reggine, associazioni della ionica e della tirrenica, comuni e istituzioni politiche, vogliono ricordare che questa marcia è un momento non di solo donne, ma che possa essere esempio di studenti, figli, padri. Infatti, è aperta a coinvolgere tutta la popolazione nel ricordo di una sfida conquistata in passato e per riflettere alle sfide presenti.

La partecipazione delle istituzioni e il programma della giornata

D’aiuto importante e sensibilità audace il vicesindaco della città Metropolitana Carmelo Versace, che crede alla consapevolezza e coraggio delle pari opportunità. La marcia partirà alle ore 17.00 dalla stazione Lido di Reggio Calabria per proseguire in modo silente e rispettoso all’Arena di Reggio Calabria in cui ci sarà un momento reading: letture e commenti con il coinvolgimento di studenti di diversi istituti reggini, con la leggerezza musicale della lirica Maria Ripepi, la partecipazione della cantautrice messinese Erica Filocamo e altro ancora…