Il Ministro Locatelli a Reggio, Versace e Delfino: "Disponibili a lavorare in sinergia"

"L'augurio è di rivederci nei tavoli tecnici dove prendono forma e sostanza le politiche in favore delle persone che hanno più bisogno"

Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto nel corso della visita del Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, all’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria.

«Siamo contenti di vederla qui, in una delle Città Metropolitane riconosciute dalla nostra Costituzione. La ringrazio a nome del Consiglio perché la sua presenza è, per noi, motivo di speranza».

Con queste parole il sindaco metropolitano facente funzioni ha accolto l’esponente del Governo sottolineando «come la sua delega rivesta un ruolo fondamentale per territori come il nostro che, negli anni, hanno sofferto le dimenticanze della politica nazionale».

«L’augurio – ha concluso Versace – è di rivederci in quei tavoli tecnici dove prendono forma e sostanza le politiche in favore delle persone che hanno più bisogno. Reggio Calabria e la sua area metropolitana hanno bisogno di possibilità».

All’iniziativa ha preso parte anche l’assessore comunale alle Politiche sociali, Demetrio Delfino, che ha portato i saluti del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti e ha rinnovato «la propria disponibilità a lavorare in sinergia oltre ogni steccato ideologico».

«Reggio – ha aggiunto – è una città accogliente, come avrà avuto modo di constatare. In passato, signora ministra, ha svolto il ruolo di assessora al Welfare, quindi sa bene quanto sia difficile, per i Comuni, dare risposte concrete ai cittadini su tematiche così delicate. Per questo, bisogna cooperare e lavorare per il territorio e per il terzo settore, le associazioni, le cooperative ed i volontari, tutte realtà indispensabili per le istituzioni. Il mio ringraziamento va soprattutto a loro perché, in città, si muovono in maniera determinata e costante».

«Spero – ha concluso Delfino – si possano creare altre ed ulteriori occasioni per approfondire questi temi e portare sul territorio quei progetti capaci di fornire le risposte che meritano il terzo settore e le disabilità».