Nove anni dalla morte di Natuzza, l’anniversario nel giorno di Ognissanti
01 Novembre 2018 - 12:30 | di Eva Curatola

Il primo novembre 2009, giorno di Ognissanti, moriva Natuzza Evolo. Una coincidenza o forse un destino già scritto, quello della mistica calabrese conosciuta ormai in tutto il mondo.
L’umiltà, la fede incrollabile, l’amore verso i giovani, la devozione alla Madonna caratterizzarono il passaggio terreno della mistica di Paravati (Vibo Valentia). La sua modesta abitazione, in un piccolo borgo del Vibonese, è stata, ed è ancora meta di continui pellegrinaggi da parte dei fedeli di ogni dove.
A Paravati, luogo in cui i fedeli andavano ad incontrare la mistica, ancora oggi, nove anni dopo la scomparsa di Natuzza, le persone non smettono di arrivare, in pullman organizzati o in macchina, a spingerli è una fede incrollabile.
Una piccola donna dal cuore generoso, con uno speciale rapporto con gli angeli ed i santi, così viene ricordata la mistica calabrese.