Obbligo Green Pass per tutti i lavoratori, via libera del Governo
Chi sgarra non potrà essere licenziato ma subirà sanzioni sino a 1500 euro
16 Settembre 2021 - 19:21 | di Redazione

Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 -data di fine dello stato di emergenza nazionale- sarà in vigore l’obbligo di Green pass per l’accesso a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati. Inclusi anche i lavoratori esterni all’azienda o all’amministrazione e chi accede nelle strutture per “attività formativa”. È quanto previsto dal nuovo decreto sul Green pass, che ha ricevuto il via libera all’unanimità dal Consiglio dei ministri
Il governo ha quindi deciso di spingere sull’estensione del pass per incrementare al massimo le vaccinazioni. A oggi, secondo dati di Palazzo Chigi, 13,9 milioni di lavoratori hanno già il green pass, 4,1 milioni ancora non lo hanno: l’obbligo riguarderebbe in totale, quindi, circa 18 milioni di persone.
Il certificato diventerà valido subito dopo la prima iniezione di vaccino ricevuta, non più quindi dopo quindici giorni dalla somministrazione, come previsto dalla normativa previgente. Il pass sarà valido per 12 mesi dalla data di avvenuta vaccinazione o guarigione dall’infezione
Il decreto prevede sanzioni da 600 a 1.500 euro sia per chi non mostra il certificato sia per chi omette i dovuti controlli. Sono i datori di lavoro a dover verificare che i dipendenti abbiano un Green pass valido, anche attraverso “verifiche a campione”. Espressamente previsto il divieto di licenziare, come chiesto dai sindacati
fonte: sky.it