Occhiuto indagato, il Governatore in Procura per l’interrogatorio: ‘Voglio chiarire tutto’
Indagato per corruzione, il presidente della Regione Calabria si presenterà questa mattina dai pm
23 Luglio 2025 - 11:02 | di Redazione

E’ il giorno del Governatore Roberto Occhiuto, che questa mattina, varcherà le porte della procura di Catanzaro, accompagnato dai suoi avvocati, per fornire tutti gli elementi necessari affinchè si possa chiarire la sua posizione.
Indagato per corruzione il presidente aveva chiesto tempo fa di essere sentito.
A condurre l’interrogatorio il procuratore Giancarlo Novelli e il sostituto Domenico Assumma, su delega del procuratore capo Salvatore Curcio. L’iniziativa, in realtà, è partita proprio dal governatore, che aveva chiesto di essere sentito dopo aver ricevuto la notifica della proroga delle indagini. Una scelta che aveva annunciato pubblicamente un mese fa, con un video diffuso sui social in cui confermava la sua iscrizione nel registro degli indagati:
“Ho chiesto io di essere interrogato, voglio chiarire tutto”, aveva dichiarato Occhiuto.
L’inchiesta tra aziende, incarichi e legami personali
L’inchiesta ruota attorno a nomine pubbliche e incarichi fiduciari legati a società riconducibili a Occhiuto e al suo staff.
Tra gli indagati figura Paolo Posteraro, ex manager di Amaco (azienda dei trasporti del Comune di Cosenza), oggi capo della segreteria della sottosegretaria Matilde Siracusano, compagna del presidente Occhiuto. Nel registro degli indagati anche Ernesto Ferraro, ex amministratore unico di Ferrovie della Calabria.
Nelle intercettazioni emergono rapporti economici sospetti tra Posteraro e Occhiuto. L’ex manager avrebbe conferito denaro in alcune delle società collegate al presidente. In cambio, secondo gli inquirenti, Occhiuto avrebbe beneficiato di diversi benefit tra cui l’utilizzo di auto private, e movimenti di denaro non tracciati.