Omicidio tabaccaia, trovato il responsabile: "Scena raccapricciante, violenza inaudita"

Subito individuato il responsabile dell'omicidio di Mariella Rota. I particolari definiti 'raccapriccianti' e le motivazioni che hanno portato al gesto

E’ stato subito individuato il soggetto che ha ucciso nella giornata di ieri Maria Rota, in un omicidio definito ‘brutale e violento’.

“Non si è trattata di una rapina degenerata, abbiamo capito da subito di dover cercare in altre direzioni. La scena del delitto era raccapricciante, raramente abbiamo assistito a qualcosa di simile. La squadra mobile ha avviato immediatamente le indagini che hanno consentito di individuare il colpevole e sottoporlo a fermo”, le prime parole nella conferenza stampa in cui si sono illustrati i dettagli dell’attività investigativa.

 

Il procuratore Giovanni Bombardieri ha analizzato nel dettaglio quanto accaduto, la dinamica e le motivazioni che hanno portato al gesto da parte dell’omicida.

“Fatto grave, aggressione brutale, le immagini hanno documentato una dinamica chiara. Il soggetto si è introdotto nell’esercizio commerciale in orario di chiusura, ha fatto girare signora e l’ha aggredita con una mannaia che si era portato con sè.

Conosceva la donna, giocava spesso al super enalotto in quel tabacchino e riteneva la donna responsabile di alcuni comportamenti scorretti. Ha cercato di liberarsi della propria maglia insanguinata, poi ha prelevato un computer pensando fosse la registrazione del sistema ma fortunatamente non era così, ha proseguito Bombardieri.

Grazie al lavoro certosino della Squadra Mobile, è stato possibile ricostruire a ritroso il percorso dell’assassino, aveva un tatuaggio ben visibile che contribuito alla piena identificazione.

Durante l’interrogatorio il soggetto ha ammesso di conoscere la signora e di giocare spesso in quel tabacchino. Abbiamo sentito la signora dell’imputato, che ha fornito indicazioni importanti per ricostruire vicenda”, conclude il procuratore.