Premio “Eduardo Renato Caianiello” al prof. Giacomo Rizzolatti
09 Giugno 2014 - 22:05 | di Redazione

Il professor Giacomo Rizzolatti riceverà a Reggio Calabria il Premio “E.R. Caianiello” (2013) per l’Eccellenza nella ricerca scientifica sulle Reti Neurali. La cerimonia di consegna avverrà l’11 giungo alle ore 10.00 presso l’Aula magna di Architettura della Mediterranea.Il prof. Rizzolatti, dell’Università di Parma, terrà la lectio magistralis sul tema:Gli altri sono come me? Meccanismi neurali alla base dell’empatiaIl premio Edoardo Renato CaianielloIstituito dal prof. Morabito, docente della Mediterranea, in memoria del grande fisico italiano del secolo scorso. Caianiello fu fondatore, fra l’altro, dell’Istituto di Cibernetica del CNR, dell’Istituto Italiano di Alti Studi scientifici (IIASS) e della Società Italiana di Reti Neuroniche (SIREN), presieduta da Morabito dal 2008. Il Premio viene assegnato senza specifica cadenza a personalità scientifiche di rilievo internazionale che hanno svolto ricerca d’eccellenza nell’ambito delle reti neurali a carattere interdisciplinare.Elenco vincitori edizioni passate:http://www.associazionesiren.org1997 – prof. Shun-Ichi Amari, RIKEN, Tokyo, Japan1999 – prof. Harold H. Szu, Office of Naval Research, USA2000 – prof. Teuvo Kohonen, Helsinki University of Technology (TKK), Finland2001 – prof. Torsten Wiesel, Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina 1981, Rockfeller University, USA2003 – prof. Gerald M. Edelman, Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina 1972, Scripps Research Institute, USA2010 – prof. Pierre Baldi, Institute for Genomics and Bioinformatics, University of California in Irvine (UCI), USA2011 – prof. Edoardo Boncinelli, Università Vita-Salute di Milano, ItalyRizzolattiNato in Ucraina, a Kiev, nel 1937, neuroscienziato d’indiscussa fama mondiale, è considerato l’autore di una delle principali scoperte nel campo delle neuroscienze degli ultimi decenni, i neuroni specchio, circuiti neurali dalle proprietà uniche localizzati nella corteccia frontale e premotoria. I neuroni specchio si attivano si quando si compie un’azione, sia quando si vede compiere un’azione. La scoperta è stata fatta nel corso di esperimenti scientifici riguardanti la rappresentazione neurale di movimenti nelle scimmie. I neuroni specchio hanno un ruolo determinante sia nell’apprendimento per imitazione, sia nel fenomeno dell’empatia.Il professor Rizzolatti, in particolare, ha mostrato che un atto motorio, quale quello di sollevare una tazzina di caffè con l’intenzione di berlo, implica due diversi tipi d’informazione, ovvero l’azione stessa e l’intenzione che è sottesa al movimento. Le scoperte realizzate hanno importanti applicazioni mediche e cliniche, ad esempio nella cura dell’autismo nei bambini, ma anche in ambiti disparati: nelle scienze sociali, nella comunicazione ottimale, nei calcolatori neurali, etc.Con riferimento all’autismo, il professor Rizzolatti coordina una linea di ricerca che riguarda la percezione dell’azione nei bambini con autismo. Le tecniche utilizzate includono test comportamentali e acquisizione di segnali elettroencefalografici multicanale con procedure non invasive ad alta densità.Laureato in Medicina all’Università di Padova nel 1961 con una specializzazione in Neurologia. Si sposta quindi a Pisa, presso l’Istituto di Psicologia diretto da Giuseppe Moruzzi. Trasferitosi a Parma, diventa in breve professore di Fisiologia umana. Dal 2002 è Direttore del Dipartimento di Neuroscienze delle stessa Università.Ha lavorato molto tempo negli Stati Uniti d’America (Department of Psychology della McMaster University di Hamilton, Ontario (Canada); Department of Anatomy dell’University of Pennsylvania, a Filadelfia; Department of Computer Science and Neuroscience della University of Southern California, a Los Angeles; e il Brain Mapping Center della UCLA, sempre a Los Angeles).E’ professore di Fisiologia Umana all’Università di Parma, Direttore del Parma Brain Center for Social and Motor Cognition, Istituto Italiano di Tecnologie (IIT), Parma. E’ membro della American Academy of Arts and Sciences, dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Membro Corrispondente dell’Académie Francaise des Sciences, e della National Academy of Sciences, USA.È stato Presidente della “European Brain Behavior Society” e della Società Italiana di Neuroscienze.Il professor Rizzolatti è stato recentemente insignito del prestigiosissimo “Brain Prize” della Grete Lundbeck European Brain Research.Principali Premi e Riconoscimenti Ricevuti:2011 Prince de Asturias Prize for Science and Technology, Spain2010 Prix Signoret, Neuropsychology, Fondation IPSEN2009 Laurea Honoris Causa, Katholieke Universiteit Leuven2007 Grawemeyer Prize for Psychology, University of Louiseville, USA2006 Laurea Honoris Causa, University St. Petersburg, Russia2000 Prize “Feltrinelli” for Medicine, Accademia Nazionale dei Lincei1999 Laurea Honoris Causa, University Claude Bernard Lyon, France1989 Member of Academia Europaea