Rifiuti a Reggio, il Consiglio di Stato mette la parola fine: vittoria per Ecologia Oggi
La lunga telenovela è finita. Vince Ecologia Oggi, condannato il Comune e la Teknoservice al pagamento delle spese
25 Gennaio 2024 - 17:35 | di Vincenzo Comi
Sistema di raccolta dei rifiuti a Reggio Calabria. Arriva il capitolo finale di una telenovela infinita che interessa la raccolta della spazzatura in città. In passato abbiamo assistito a continui cambi di scena a causa della contesa e del contenzioso giudiziario tra la società Teknoservice ed Ecologia Oggi.
Dopo mesi di attesa e dopo diverse proroghe con cui l’ex sindaco f.f. Brunetti affidava il servizio alla Teknoservice, arriva la sentenza del Consiglio di Stato che ribalta nuovamente tutto.
Sono stati infatti rigettati i due ricorsi presentati da Teknoservice Srl e Comune e le parti sono state condannate al pagamento delle spese di lite che ammontano a complessivi 10 mila euro.
Una vera batosta per il Comune di Reggio e per Teknoservice che aveva negli ultimi tempi riportato un pò d’ordine in città.
La quarta sezione del Consiglio di Stato si è espressa definitivamente mettendo la parola fine e rigettando dunque il ricorso presentato contro Ecologia Oggi Spa da Comune e Teknoservice.
Come noto il Comune di Reggio aveva indetto una gara a procedura ristretta, per l’affidamento in appalto del “Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e delle connesse prestazioni accessorie di igiene urbana per la durata massima di 48 mesi, con opzione di proroga per ulteriore 12 mesi”, per un valore complessivo di 118.000.000 milioni di euro.
Tra le due società partecipanti Teknoservice s.r.l. e Ecologia Oggi s.p.a., è nato poi un contenzioso giudiziario che oggi si conclude con la sentenza del Consiglio di Stato a favore di Ecologia Oggi:
Secondo il Consiglio di Stato,
“Correttamente il T.A.R. ha disposto l’aggiudicazione in favore della seconda classificata, Ecologia Oggi”…”Non è fondato, in particolare, l’assunto in base al quale Ecologia oggi non avrebbe censurato nel ricorso di primo grado i predetti aspetti del giudizio di equivalenza.
Dall’analisi dei motivi di ricorso formulati da Ecologia Oggi in primo grado emerge, contrariamente a quanto sostenuto dalla parte appellante, che sono stati censurati tutti i passaggi logico-motivazionali del giudizio di equivalenza”.
E ancora:
“Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sugli appelli, come in epigrafe proposti, li riunisce; li rigetta entrambi nei sensi di cui in motivazione. Condanna le parti appellanti alla rifusione delle spese di lite che liquida in complessivi € 10.000,00 (diecimila), oltre accessori di legge, da corrispondersi pro quota in favore di Ecologia Oggi. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”.