Reggio Calabria, nuovi spazi per il Liceo Gullì
ll consigliere metropolitano Carmelo Versace ha fatto visita allo storico istituto scolastico
20 Marzo 2021 - 18:23 | di Redazione

La Città metropolitana di Reggio Calabria rilancia il proprio impegno sul versante scolastico, proseguendo il percorso di ascolto e dialogo con i vari istituti del territorio, con il preciso obiettivo di delineare delle strategie di intervento condivise in merito alle problematiche e alle questioni maggiormente critiche.
In questo contesto si colloca la visita del Consigliere metropolitano con delega all’Edilizia e alla programmazione della rete scolastica, Carmelo Versace, affiancato dal funzionario di settore dell’Ente di Palazzo “Corrado Alvaro”, dott. Domenico Panuccio, al liceo statale “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria.
Versace: “Lavori conclusi entro giugno”
Nel corso dell’incontro, il Consigliere Versace ha affrontato con il dirigente scolastico del “Gullì”, dott. Francesco Praticò, le attività e i progetti che vedono impegnati lo storico istituto scolastico reggino sul versante della didattica e della formazione, con un’attenzione particolare rivolta al tema del miglioramento dei servizi e della qualità degli spazi a disposizione degli studenti per lo svolgimento di attività ricreative e sportive.
“Con il professor Praticò abbiamo affrontato tutto il quadro delle prospettive che toccano da vicino questa prestigiosa e importante realtà scolastica della città – ha spiegato a margine della riunione il Consigliere Versace – verificando da vicino lo stato dell’arte di alcuni interventi che stanno interessando la palestra e il cortile. Due spazi che necessitano di un intervento di riqualificazione e ammodernamento e cui lavori saranno consegnati entro il mese di giugno di quest’anno”.
La Città metropolitana – ha poi concluso il delegato della Metrocity – intende rafforzare questo impegno di prossimità rivolto al mondo della scuola, nella piena consapevolezza che tale settore rappresenti il fulcro intorno a cui dobbiamo, sin da ora, costruire le fondamenta di una ripartenza post Covid che dovrà necessariamente trovare nella cultura e nell’istruzione i suoi motori principali”.