Contatori dell’acqua negli edifici pubblici, Veronese: ‘Iniziati i sopralluoghi per le installazioni’
Il presidente dell'Associazione LIFE: “Grazie alle nostre denunce Sorical installa contatori acqua. Basta scaricare i costi del Comune sui cittadini”
26 Agosto 2025 - 16:34 | Comunicato Stampa

Il Presidente dell’Associazione LIFE informa la cittadinanza di una svolta importante, che rappresenta un primo, concreto risultato della battaglia per la legalità e la trasparenza nella gestione dell’acqua pubblica a Reggio Calabria.
Installazione dei contatori negli edifici pubblici
Dopo anni di silenzi, omissioni e scarichi di responsabilità, Sorical ha finalmente avviato l’installazione dei contatori dell’acqua negli edifici scolastici comunali e in tutti gli edifici pubblici del Comune di Reggio Calabria, operazione che si concluderà entro il mese di settembre 2025.
Un fatto definito “storico” per il territorio e frutto diretto delle denunce formali e documentate presentate dall’Associazione LIFE, che segna un primo ritorno alla legalità.
«Per la prima volta sarà possibile conoscere i reali consumi idrici nelle scuole e distinguere l’autoconsumo dell’Ente da quello dei cittadini, ponendo fine alla pratica inaccettabile di far pagare ai cittadini l’acqua utilizzata dal Comune stesso, spesso in totale assenza di controllo».
Ringraziamenti al Prefetto e alla Sorical
Il Presidente dell’Associazione LIFE ha voluto ringraziare pubblicamente il Prefetto di Reggio Calabria, che pur non avendo competenza diretta sul commissariamento dell’Ufficio Idrico, ha richiesto una relazione ufficiale al Comune e ha dichiarato di voler continuare a monitorare l’intera vicenda, dimostrando attenzione e senso dello Stato.
Un ringraziamento è stato rivolto anche a Sorical, che oggi mostra la volontà di correggere anni di gravi disastri amministrativi causati dal Comune, soprattutto sulla rete idrica.
La denuncia sulla gestione dell’acqua
Secondo LIFE, negli ultimi dieci anni il Comune di Reggio Calabria non ha investito quasi nulla sulla rete, ha perso fondi europei e PNRR e ha tollerato una situazione fuori controllo, con una dispersione idrica oltre il 50% e casi di furto d’acqua persino da parte di enti pubblici.
Tutto ciò ha determinato un costo dell’acqua a Reggio pari a quasi 3 euro al metro cubo, contro meno di 1 euro in città con reti moderne e monitorate.
«È il segno tangibile di una responsabilità politica e gestionale pesantissima che non può più essere ignorata».
LIFE: richiesta alla Procura e vigilanza costante
Il Presidente ha annunciato che nei prossimi giorni sarà chiesto un incontro formale alla Procura della Repubblica per verificare lo stato delle denunce già presentate su falso in bilancio, truffa ai danni dei cittadini e furto di acqua, sollecitando accertamenti celeri e approfonditi.
Inoltre, l’Associazione continuerà a vigilare affinché l’elenco dei punti di erogazione trasmesso dal Comune a Sorical corrisponda esattamente alla realtà e che ogni scuola, palestra, ufficio e impianto sportivo sia dotato di contatore e contabilizzazione trasparente.
L’appello alla città
«Oggi più che mai, Reggio Calabria ha bisogno di un riscatto fondato sulla legalità e sul rispetto delle regole. Se questo primo risultato è arrivato, è perché qualcuno ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente, di non restare in silenzio e di chiedere giustizia per tutti».