Castore, Mallamaci saluta con un’allusione: ‘Il vero facente funzioni non è Brunetti…’
A chi si riferiva l'amministratore revocato di Castore? E chi ha contattato per l'amministrazione il nuovo amministratore Costantino?
15 Novembre 2025 - 15:47 | Redazione

Domenico Mallamaci saluta, suo malgrado, sbattendo la porta. Nel giorno della convocazione dell’assemblea per la revoca del Consiglio d’Amministrazione di Castore, l’ex amministratore unico, Domenico Mallamaci, non nasconde l’amarezza.
Dopo le dichiarazioni raccolte ai nostri microfoni, Mallamaci si è soffermato anche con il collega Luigi Palamara, rincarando la dose con una pesante allusione.
“Grazie a tutti i lavoratori, grazie al sindaco, e al facente funzioni, che forse non è Brunetti ma qualcuno della famiglia…”, la punzecchiatura di Mallamaci.
Non è chiaro a quale ‘famiglia’ si riferisse l’ex amministratore di Castore, alcuni rumors però riferiscono che a contattare per l’amministrazione comunale il nuovo amministratore unico Franco Costantino non sarebbe stato il sindaco Falcomatà ma Demetrio Naccari, già consigliere regionale e vice sindaco, cognato del primo cittadino.
“I lavoratori erano abituati a frequentare Piazza Italia per protestare, hanno manifestato l’affetto alla mia persona, è questione di rapporti umani e di solidarietà ad una persona che ha dato a loro tutto quello che poteva e che aveva.
L’amministratore è obbligato nei confronti della società, l’amministratore ha un compito quello di guidare nel modo migliore possibile la società che gli è stata affidata.
Non fa contratti politici, non ha obblighi con nessuno. Se qualcuno intende la politica come obbligo, che continua a farlo che si troverà malissimo”, ha affermato Mallamaci, nel salutare Castore con evidente rammarico.
