Assistenti educativi, confronto tra Metro City e sindacati a Palazzo Alvaro

Il vicesindaco Versace e il consigliere delegato Lizzi hanno illustrato indirizzi e modalità amministrative con le quali l'Ente sta operando per la gestione del servizio

Palazzo Alvaro Città Metropolitana Provincia Reggio Calabria (1)

A Palazzo Alvaro, si è tenuto il tavolo di confronto tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e le organizzazioni sindacali degli assistenti educativi, in materia dei servizi di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale e servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio.

I partecipanti al tavolo istituzionale

Per la Città Metropolitana erano presenti il vicesindaco Carmelo Versace, il consigliere delegato all’istruzione Rudi Lizzi, il direttore e segretario Generale dell’Ente Umberto Nucara, il dirigente del settore Francesco Macheda e il responsabile del servizio Istruzione Felice Foti. Per la parte sindacale, oltre agli assistenti educativi, erano presenti i rappresentanti sindacali di Cisl e Uil.

Rendicontazione e fabbisogno: i nodi affrontati

Durante la discussione sono stati affrontati vari aspetti tra i quali quelli relativi alla delimitazione del quadro giuridico di applicazione e i procedimenti di rendicontazione in corso per il trimestre gennaio/marzo 2025, a cura dei dirigenti scolastici, e la cui quantificazione è necessaria per la definizione dell’eventuale fabbisogno da qui alla fine dell’anno scolastico. Su tale punto il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace, ha confermato che:

“Se al termine della stessa rendicontazione emergerà una eventuale necessità di integrazione delle somme insufficienti trasferite dalla Regione, sia pure nelle more dell’assegnazione trasferimento o delega della relativa funzione da parte della Regione Calabria, interverremo con le forme previste dall’attuale sistema di bilancio dell’Ente”.

Verso il nuovo protocollo d’intesa 2025/2026

Contestualmente il direttore e segretario generale Nucara, ha ribadito la:

“Necessità sin d’ora di programmare per tempo le attività in vista del nuovo anno scolastico 2025/2026 e di addivenire alla firma del nuovo protocollo d’intesa che andrà concordato con la Regione Calabria, attraverso un percorso partecipativo e propositivo con gli istituti scolastici, le organizzazioni sindacali e gli altri attori interessati; ciò al fine – ha aggiunto – di correggere le criticità che si sono manifestate con il Protocollo vigente e di durata triennale del 2021 che attualmente opera in prorogatio e introdurre elementi migliorativi nelle varie fasi e aspetti applicativi che lo comporranno”.

Anticipare la programmazione per migliorare l’assistenza

Il consigliere delegato Rudi Lizzi ha convenuto che:

“La firma del nuovo Protocollo d’intesa possa rappresentare un’opportunità oltre che un auspicio per il futuro della figura degli assistenti ed in primis dei ragazzi studenti che necessitano dell’assistenza. Condividiamo l’esigenza – ha aggiunto – di un’attività di prevenzione per il superamento delle criticità che si sono manifestate e di una programmazione anticipata rispetto all’inizio dell’anno scolastico, auspicando che anche l’assegnazione e il trasferimento dei fondi a cura della Regione Calabria avvengano in tempi congrui, e che possano essere migliorate e opzionate nuove modalità, anche eventualmente alternative a quelle attualmente utilizzate, finalizzate alla migliore individuazione delle figure specialistiche e delle modalità di ricorso a cura dei dirigenti scolastici”.

Tempestività dei pagamenti e avvio dei fabbisogni

All’interno del percorso programmatico delineato, il dirigente del settore Francesco Macheda e il responsabile del servizio Felice Foti, hanno tra l’altro rassicurato che:

“Il sistema dei pagamenti avviene in tempo immediato una volta ricevuta la rendicontazione dalle scuole e che inoltre già entro il mese aprile avrà inizio il procedimento di richiesta dei fabbisogni alle scuole interessate e delle relative certificazioni”.