Emergenza rifiuti a Reggio: il Codacons predispone una diffida per il rimborso TARI

Il Codacons di Reggio Calabria richiede la restituzione della quota della Tassa Rifiuti non dovuta in quanto attinente a periodi caratterizzati da un servizio gravemente insufficiente e carente

I cittadini di Reggio Calabria, negli ultimi anni, a fronte di un servizio a dir poco “disastroso”, che ha portato costantemente la città in una situazione di emergenza, si sono visti recapitare anche quest’anno gli avvisi di pagamento della TARI anno 2020, prima l’acconto e poi il saldo, senza alcuna riduzione della tariffa, nonostante stiano vivendo da tempo una situazione di crisi determinata da un servizio di raccolta che non ha mai funzionato secondo gli standard previsti dal Regolamento comunale.

A fronte della situazione di estremo degrado ambientale del territorio cittadino derivante dalla mancata raccolta dei rifiuti, il Comune di Reggio Calabria non ha ritenuto suo dovere applicare la riduzione della tariffa della TARI in percentuale del pagamento in caso di grave disservizio, così come prevista dalla legislazione vigente.

A tal proposito preme evidenziare come la Corte di Cassazione sia intervenuta più volte a fare chiarezza sulla questione, stabilendo che i contribuenti hanno sempre diritto alla riduzione della tassa o della tariffa rifiuti in caso di grave disservizio e protratto nella gestione della raccolta, anche se il disservizio non è responsabilità diretta del Comune.

Sebbene la tassa sia dovuta, in quanto la ragione istitutiva del relativo prelievo sta nel porre le amministrazioni locali nelle condizioni di soddisfare interessi generali della collettività, essa è dovuta in misura ridotta, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente.”

La riduzione della TARI

Rifiuti (2)

Il diritto alla riduzione presuppone l’accertamento specifico (mirato sul periodo, sulla zona di ubicazione dell’immobile sulla tipologia dei rifiuti conferiti e, in generale, su ogni altro elemento utile a verificare la ricorrenza in concreto della richiesta riduzione) della effettiva erogazione del servizio di raccolta rifiuti in grave difformità dalle previsioni legislative e regolamentari, il cui onere probatorio grava sul contribuente che invoca la riduzione.

Tutti coloro che sono in grado di documentare il disservizio subito negli ultimi anni possono chiedere la riduzione della TARI e, quindi, il rimborso di quanto pagato in eccedenza.

Il Codacons di Reggio Calabria, per la tutela dei suoi iscritti che hanno regolarmente corrisposto quanto richiesto dal Comune per la tassa rifiuti, ha predisposto una diffida per richiedere la restituzione della quota della Tassa Rifiuti non dovuta in quanto attinente a periodi caratterizzati da un servizio gravemente insufficiente e carente.

Pertanto, se la tua zona ha subito un grave disservizio nella raccolta dei rifiuti, ti puoi rivolgere ai nostri sportelli dove riceverai aiuto e supporto per la presentazione della diffida al Comune di Reggio Calabria.

L’associazione, inoltre, raccoglie le preadesioni per la promozione di un’azione legale dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria per chiedere l’accertamento del loro diritto alla riduzione della TARI.

Ufficio legale Codacons di Reggio Calabria