Torna la scritta 'Difendi Reggio', Nfp: 'La città può ancora salvarsi ma dipende da noi'

"Dei cittadini onesti hanno rischiato la propria vita, per lanciare nuovamente un messaggio di speranza"

“Non basta essere nati in un determinato luogo per acquisire di diritto l’appartenenza ad una comunità, la città appartiene solo a coloro che la amano. Perciò noi abbiamo solo un dovere: difenderla! Difenderla dal degrado, difenderla dai nemici interni ed esterni, difenderla da chi l’ha calpestata, da chi l’ha usata, da chi l’ha svilita, da chi la vorrebbe spopolata, da chi la vorrebbe distrutta, da chi la vorrebbe rassegnata al suo triste destino.

Questa notte, la notte di Ferragosto, alle quattro del mattino, mentre i giovani (e meno) affogavano nell’alcol, unico anestetico in città adatto a fuggire, almeno per qualche ora, dalla realtà e placare l’angoscia di una vita invivibile in una città apparentemente senza futuro, dei cittadini onesti hanno rischiato la propria vita, per lanciare nuovamente un messaggio di speranza, un inno d’amore! Perché in questa città vi è ancora della vita! La città può ancora salvarsi, ma la sua sorte dipende esclusivamente da noi”.

Prima di ogni cosa: difenderLa! – Jeu l’haiu a difendiri – Je la dèfendre – Tengo que defenderla – Ich habe zu verteidigen – Я маю її захищати – Meg kell védenem – I must defende It!

Nuovo Fronte Politico