South learning: la decisione degli studenti di Londra trapiantati in Calabria

Il college chiude per il Covid e gli studenti decidono di trasferirsi in Calabria

In Inghilterra, così come in gran parte d’Europa, il rientro nelle Università sta avvenendo solo da remoto, è per questo motivo che gli studenti di Architettura della London Metropolitan University hanno deciso di diventare gli “abitanti temporanei” di Belmonte Calabro.

La risposta a tutti gli interrogativi che si possono affollare nella mente del lettore nell’apprendere la notizia è piuttosto semplice: è tutto dovuto al Covid. Il virus che ha sconvolto la popolazione mondiale continua ad impedirci di vivere la vita così come l’abbiamo conosciuto fino ad ora, ed è proprio qui che entra in gioco l’innovatività dell’agire, un po’ come quella dimostrata dagli studenti londinesi che hanno scelto, fra tante mete ambite, proprio la Calabria.

Come funziona il ‘South learning’

Protagonisti e ospiti temporanei sono un gruppo di 15 studenti inglesi provenienti dalla Facoltà di Architettura dell’università inglese. Dal 1° ottobre – e per la durata di un trimestre – Belmonte Calabro, piccolo centro di poco meno di 2mila abitanti in provincia di Cosenza si prepara ad ospitare l’esperienza residenziale di una vera e propria classe universitaria a distanza.

Occuperanno le case nel centro storico del paese, useranno i vari laboratori artigianali, alcuni attualmente chiusi ma ancora funzionanti, per sperimentare il loro progetto, svolgeranno attività nella Casa di Belmondo utilizzandola come spazio di coworking. L’ambizione degli organizzatori è quella di rendere la proposta periodica e permanente per far sì che le piazze, i vicoli e gli edifici del borgo antico di Belmonte Calabro diventino un sito caratterizzato per lo svolgimento di un modello di South Learning.

Non solo i lavoratori hanno invertito il trend e aumentato la domanda di case (in acquisto o in locazione) da nord a sud. Perchè al fenomeno del South Working non poteva non aggiungersi quello del South Learning. L’iniziativa per promuovere la riattivazione sociale, culturale e urbana di borghi in via di spopolamento è promossa dall’associazione “La Rivoluzione delle Seppie” (che dal 2016 punta a fare di questo paese un luogo di sperimentazione sui temi sociali e nuove forme dell’abitare) in collaborazione con gli studenti della London Metropolitan University.

Domanda residenziale in aumento al Sud

Secondo l’ufficio studi di Idealista, la domanda d’acquisto al Sud – da gennaio ad oggi – è cresciuta del 21% (+ 5% la locazione nei primi 9 mesi del 2020). Per l’acquisto è l’area di Barletta-Andria-Trani quella che registra il maggiore incremento ( il 60% di richieste in più rispetto inizio anno). Seguita da Rieti (56%), e Agrigento (55%) terza nella classifica degli incrementi. Poi, a pari merito, Reggio Calabria ed Enna con un rimbalzo del 50 per cento. La locazione, invece, premia di più Brindisi, Crotone e Vibo Valentia.

Si tratta di un’opportunità incredibile per il Sud che, finalmente, potrebbe a viaggiare sugli stessi binari del Nord.

Fonte: Il Sole 24 Ore