Immigrati, a Riace vince la politica alternativa di Lucano

di Vincenzo Comi - Mimmo Lucano non è solo. Lo te

di Vincenzo Comi – Mimmo Lucano non è solo. Lo testimonia, ancora una volta, l’affetto della gente. In particolare quello del popolo reggino che, nella serata di ieri, presso il cortile della Chiesa degli Ottimati, ha abbracciato il sindaco di Riace affiancato da padre Giovanni Ladiana nel corso dell’incontro promosso dal movimento Reggio non Tace. Accolto da un lungo applauso dopo le note dell’Orchestra giovanile dello Stretto il Sindaco di Riace si confronta con i reggini.

E’ sorprendente. Non mi merito tutte queste attenzioni. Ho solo cercato di fare il Sindaco in un’area molto difficile e ho cercato di fare gli interessi del territorio e del Comune che rappresento. Riace ha aperto i suoi confini a tutti gli immigrati in un periodo in cui in Italia e in Europa prevale un altro atteggiamento ed un altro tipo di politica”.

E ancora. “L’arrivo dei cittadini immigrati ha sconvolto gli equilibri di un piccolo luogo del Sud Italia con forti problematiche sociali in cui alcune famiglie dettano legge e privano i giovani  di speranze. Riace è la dimostrazione che una politica alternativa è possibile”.

Mimmo Lucano ha sempre operato dietro le quinte. I riflettori non gli sono mai piaciuti eppure la stampa nazionale continua a narrare la sua attività ed il modello Riace è sempre in prima pagina.

Nel 2016 ero stato invitato da Papa Francesco insieme a tutti i sindaci d’Italia. Nella sua lettera si sottolineava il fatto che le porte del Vaticano erano sempre aperte. Ho pensato che questo era il momento giusto per sfruttare questa straordinaria occasione. Ho scritto così una lettera al Papa. Attendo fiducioso la sua risposta”.

A proposito delle parole di Matteo Salvini, il Sindaco di Riace risponde così:

Le dichiarazioni di Salvini? Ho provato più disagio nel periodo in cui la rivista americana mi ha inserito tra i 50 uomini più potenti della terra. E’ vero che sono uno zero perché sono vicino alle persone più povere del mondo che sono purtroppo anche loro uno ‘zero’. .

Intanto il dispositivo arrivato ieri dalla prefettura dimostra la correttezza dell’operato del Comune, anche dal punto di vista formale e Domenico Lucano continuerà il suo operato, con umiltà e semplicità, e come sempre, lontano dai riflettori.

QUI IL VIDEO CON L’INTERVISTA