Si avvicina l’estate, come ogni anno in riva allo Stretto c’è il rischio che la carenza idrica si acuisca durante la stagione più calda. Negli ultimi giorni diverse le segnalazioni arrivate alla nostra redazione riguardo la mancanza d’acqua nella zona di Ortì e Arasì.
Il consigliere comunale con delega al settore idrico Franco Barreca, ai microfoni di CityNow, fa chiarezza riguardo le motivazioni che impediscono da alcuni giorni la corretta erogazione di acqua ad Ortì e Arasì.
“Il serbatoio che presenta alcune problematiche è oggetto di sequestro da parte dell’amministrazione giudiziaria. Tutto parte dalla tragedia di 3 mesi fa che ha visto la morte di un cittadino (Antonino Genovese, ndr) per una frana. A causa del sequestro, non siamo autorizzati ad entrare nel serbatoio durante le ore notturne.
Il vincolo -evidenzia Barreca- complica oggettivamente i piani dell’amministrazione comunale, ma siamo ugualmente al lavoro per cercare di risolvere le criticità in tempi brevi, ovviamente ci scusiamo con i residenti della zona per i disservizi. Il tutto peraltro avviene durante la delicata fase di transizione con Sorical, società che sta dimostrando il massimo impegno e disponibilità. L’acqua, comunque, non è del tutto assente ma viene erogata non continuità per la necessità di riempire il serbatoio” conclude il consigliere comunale delegato all’idrico.
La speranza è che, in tempi brevi, il Giudice possa dare l’ok riguardo alla possibilità di accedere all’impianto durante le ore notturne, così da garantire le manovre e gli interventi necessari per ripristinare a Ortì e Arasì la corretta erogazione di acqua.
