Elezione Papa, arriva la prima fumata nera: i motivi del ritardo

Prima fumata nera dalla Cappella sistina, oltre tre ore di Conclave

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Sarebbe dovuta arrivare intorno alle 19 la prima fumata del conclave che ha avuto inizio oggi per l’elezione del successore di Papa Francesco.

Ed eccola la fumata nera, delle ore 21:01.

Che significato ha la prima fumata nera?

La prima votazione nella storia è andata sempre così. Il cammino verso la nomina del nuovo Papa continua mentre la piazza romana principale si riempiva costantemente di presenze tra attesa, speranza e preghiera.

C’era grande attesa in piazza San Pietro con oltre 200 mila presenze.

Un popolo che guarda alla Chiesa sul successore di Papa Francesco. Adesso la gente lascia piazza San Pietro nella speranza di un esito positivo nella giornata di domani.

Il Conclave proseguirà nei giorni successivi con due votazioni al mattino e due al pomeriggio, fino a quando non verrà eletto il nuovo Papa.

Ma perchè questo ritardo? Fonti vaticane parlano di un andamento assolutamente regolare, seppur più lento del previsto. La prima causa è stata la lunga meditazione del cardinale Raniero Cantalamessa, durata circa 45 minuti. Un momento di riflessione previsto dal rituale del Conclave, volto a preparare spiritualmente i porporati alla scelta più solenne, “con retta intenzione”, come recita l’Ordo Rituum Conclavis, mirando esclusivamente al bene della Chiesa universale.