L’ultima cantastorie: Manuela Cricelli omaggia Rosa Balistreri a Borgo Nocille

Una serata all’insegna della musica, delle tradizioni e dei sapori genuini

Borgo Nocille

Quando cala la sera e il silenzio della campagna si riempie di voci lontane, Borgo Nocille diventa un luogo magico sospeso tra memoria e poesia. Tra uliveti e vigneti, dove il tempo sembra essersi fermato, il 24 agosto 2025 alle 21:00 il borgo sulle colline pellaresi si accenderà di musica e racconti con lo spettacolo L’ultima cantastorie. Un recital che intreccia parole e canzoni per riportare in vita la voce e l’anima di Rosa Balistreri, icona della musica popolare del Sud Italia. Sarà la cantante e attrice Manuela Cricelli ad interpretare, accompagnata alla chitarra da Vincenzo Oppedisano, il percorso artistico ed esistenziale dell’indimenticabile Rosa.

Un omaggio alla voce del Sud: Rosa Balistreri

Lo spettacolo è, infatti, un intenso tributo a Rosa Balistreri, indimenticabile artista del folk anni ’70, prima donna ad affermarsi come cantastorie nel panorama musicale del Meridione. Rosa fu interprete autentica della vita e delle lotte civili: cantò il dolore, la condizione femminile, la protesta contro i soprusi della criminalità e il diritto all’istruzione. La sua voce divenne simbolo di resistenza e di riscatto sociale.

Attraverso canzoni e racconti, L’ultima cantastorie restituisce al pubblico le tappe più significative della sua storia personale e artistica.

Manuela Cricelli: tra racconto e musica

«Racconterò la vita di Rosa Balistreri alternando narrazione e canzoni – spiega Manuela Cricelli –. I brani saranno riproposti con arrangiamenti contemporanei e con la mia personale interpretazione. Ogni pezzo si lega a un momento della sua vita, non sempre in ordine cronologico, ma seguendo un filo conduttore di contenuti ed emozioni».

Cricelli, cantante e attrice di lunga esperienza, presentatrice del Kaulonia Tarantella Festival 2025, ha già portato questo spettacolo in numerosi teatri italiani ed esteri, superando le 100 repliche. Il suo recital, costruito nello stile del teatro-canzone, è stato presentato anche al Quirinale nel 2016 e nel 2021, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, alla presenza del Presidente della Repubblica e in diretta su Rai 1.

Accompagnata dalla chitarra di Oppedisano, Cricelli trasformerà il borgo in un viaggio musicale unico, dove voce e strumenti si fonderanno con le suggestioni del luogo.

La cornice suggestiva di Borgo Nocille

«Siamo lieti di ospitare Manuela Cricelli con uno spettacolo perfettamente incastonato nella mission della nostra associazione – afferma Demetrio Laganà, presidente dell’Associazione Borgo Nocille –. Il nostro obiettivo è valorizzare il borgo, far rivivere le tradizioni e restituire alla comunità un legame autentico con le proprie radici».

Il borgo, con le sue viuzze e la natura incontaminata, si presta come scenografia ideale per una serata che unisce arte e memoria popolare.

Apericena con i sapori del territorio

Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà partecipare a un’apericena con i prodotti tipici del borgo, preparati secondo le antiche ricette locali. «Vogliamo che i visitatori respirino l’atmosfera di una volta, degustando prodotti che raccontano la nostra storia» aggiunge Laganà.

Un’occasione per riscoprire i sapori autentici della tradizione, in un contesto conviviale e genuino.

Per info e prenotazioni: 328 172 2545.

Un borgo che regala emozioni

Dopo il successo di “Prospettive Identitarie” del 17 agosto, che ha visto protagonisti lo scrittore Gioacchino Criaco e il gruppo Mattanza, le iniziative a Borgo Nocille proseguono con un calendario ricco di appuntamenti. Il prossimo sarà con il cantafavole marchigiano Gianluca Lalli, seguito da altri eventi che verranno annunciati a breve.

«Le nostre iniziative – conclude Laganà – sono pensate per grandi e piccoli, tra cultura, musica e sapori tradizionali. Negli anni hanno contribuito a trasformare Borgo Nocille in un punto di riferimento per chi cerca autenticità e tradizione».

Con L’ultima cantastorie, il borgo conferma la sua vocazione quale luogo di incontro tra memoria e futuro, tra radici e innovazione. Una serata da non perdere che va oltre il mero spettacolo e diventa esperienza condivisa di cultura e identità, destinata a lasciare il segno nel cuore di chi parteciperà.