Reggio e la volata della Vara, l’arcidiocesi risponde alle polemiche: ‘Insulti inaccettabili’

La chiesa reggina smentisce "ricostruzioni allarmistiche: durante la processione non si è verificato alcun urto e la Vara non ha riportato danni. Le informazioni circolate non corrispondono al vero"

festa madonna

«Anche in occasione della processione sono stati adottati criteri di sicurezza e salvaguardia coerenti con la legge e con le buone prassi di conservazione».

In merito alle esternazioni diffuse dalla Direzione regionale Musei, l’Arcidiocesi di Reggio Calabria–Bova interviene per ristabilire i fatti e tutelare la dignità della comunità ecclesiale.

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La replica dell’Arcidiocesi

L’Arcidiocesi respinge con fermezza gli attacchi e gli insulti rivolti all’istituzione e ai portatori della Vara.

«Da un ente pubblico ci si attende misura, correttezza e linguaggio rispettoso dei ruoli istituzionali. Qualsiasi giudizio che travalichi questi limiti è lesivo della dignità di migliaia di fedeli e di operatori pastorali».

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Nessun danno alla Vara

L’Arcidiocesi smentisce inoltre ricostruzioni allarmistiche: durante la processione non si è verificato alcun urto e la Vara non ha riportato danni. Le informazioni circolate in senso contrario – precisa la nota – non corrispondono al vero.

La posizione della Chiesa

«La Chiesa custodisce il patrimonio culturale affidatole dai benefattori con responsabilità e competenza, nel pieno rispetto della normativa vigente. Anche in occasione della processione sono stati adottati criteri di sicurezza e salvaguardia coerenti con la legge e con le buone prassi di conservazione, in continuità con la collaborazione ordinaria con le autorità competenti».