Reggio e la volata della Vara, l’arcidiocesi risponde alle polemiche: ‘Insulti inaccettabili’
La chiesa reggina smentisce "ricostruzioni allarmistiche: durante la processione non si è verificato alcun urto e la Vara non ha riportato danni. Le informazioni circolate non corrispondono al vero"
16 Settembre 2025 - 09:55 | Comunicato Stampa

«Anche in occasione della processione sono stati adottati criteri di sicurezza e salvaguardia coerenti con la legge e con le buone prassi di conservazione».
In merito alle esternazioni diffuse dalla Direzione regionale Musei, l’Arcidiocesi di Reggio Calabria–Bova interviene per ristabilire i fatti e tutelare la dignità della comunità ecclesiale.
La replica dell’Arcidiocesi
L’Arcidiocesi respinge con fermezza gli attacchi e gli insulti rivolti all’istituzione e ai portatori della Vara.
«Da un ente pubblico ci si attende misura, correttezza e linguaggio rispettoso dei ruoli istituzionali. Qualsiasi giudizio che travalichi questi limiti è lesivo della dignità di migliaia di fedeli e di operatori pastorali».
Nessun danno alla Vara
L’Arcidiocesi smentisce inoltre ricostruzioni allarmistiche: durante la processione non si è verificato alcun urto e la Vara non ha riportato danni. Le informazioni circolate in senso contrario – precisa la nota – non corrispondono al vero.
La posizione della Chiesa
«La Chiesa custodisce il patrimonio culturale affidatole dai benefattori con responsabilità e competenza, nel pieno rispetto della normativa vigente. Anche in occasione della processione sono stati adottati criteri di sicurezza e salvaguardia coerenti con la legge e con le buone prassi di conservazione, in continuità con la collaborazione ordinaria con le autorità competenti».