La Reggina in dieci batte il Sambiase e supera il turno. Adesso il derby con il Messina

Appuntamento con la Coppa Italia il 22 ottobre al Granillo. Avversario ostico

Sambiase Reggina

Non è stata una grande partita, ma la Reggina stringendo i denti e con l’uomo in meno dopo trentacinque minuti per la discutibile espulsione di Fomete è riuscita a vincerla battendo il Sambiase, e guadagnandosi il passaggio del turno. Mister Trocini per ovvi motivi ha modificato gran parte dell’undici iniziale, qualche risposta è arrivata, qualche altra molto meno. Gli amaranto hanno sbloccato la gara nel momento in cui si sono trovati in dieci, grazie ad una conclusione sporca di Zenuni, deviata in maniera decisiva da Pantano.

Zenuni che qualche minuto prima aveva sfiorato il gol del vantaggio. Nella seconda parte Sambiase alla ricerca del pareggio, lo sfiora dopo un erroraccio di Adejo che lancia la squadra di casa verso Boschi, intervento provvidenziale di Rosario Girasole che evita il peggio. Qualche minuto più tardi Edera da due passi sfiora la rete del raddoppio. Stringe i denti la Reggina fino al triplice fischio finale, guadagna una vittoria soffrendo e fornendo una prestazione non esaltante, condizionata pure dall’espulsione subìta nel primo tempo. Il 22 ottobre, sempre per la Coppa Italia, si scenderà nuovamente in campo questa volta al Granillo, contro la Nocerina che ha eliminato la Gelbison. Adesso testa al derby di domenica con il Messina, ma è necessaria una prestazione diversa.

Leggi anche

Primo tempo

Mister Trocini cambia secondo previsioni molti del consueto undici titolare, per dare spazio a chi fino al momento ha giocato meno e anche perchè domenica si scende nuovamente in campo per il derby con il Messina. Il giovane Boschi tra i pali, davanti a lui Lanzillotta, Rosario Girasole, Adejo e Fomete, in mezzo al campo Laaribi, Zenuni all’esordio e Salandria, in attacco Grillo, Palumbo e Montalto.

In avvio di gara tentativo di Montalto su colpo debole di tacco e poi una conclusione dalla distanza di Lanzillotta molto fuori dallo specchio della porta. Al ventesimo occasione per il Sambiase con Costanzo da posizione angolata. Campo non al meglio delle condizioni e diversi errori in fase di costruzione per gli amaranto. Alla mezz’ora incursione di Palumbo, uno dei più propositivi, che mette in mezzo, Montalto anticipato, sulla respinta prova la botta dalla distanza Laaribi, deviata in angolo.

Al minuto trentaquattro un episodio molto discusso, con il direttore di gara che ritiene il fallo di Fomete da ultimo uomo su Furiato e decide per il rosso diretto, Reggina in dieci e Palumbo che arretra la propria posizione. Ma l’occasione più clamorosa è degli amaranto qualche minuto più tardi con Zenuni dentro l’area che calcia malissimo da buonissima posizione dopo l’ottimo assist di Laaribi per Grillo che ha messo la sfera in mezzo. Grande spreco.

Zenuni si riscatta proprio in chiusura di tempo con una conclusione sporca e probabilmente indirizzata fuori, trova la deviazione di Pantano decisiva e palla in rete, 0-1. Si chiude la prima frazione con gli amaranto in vantaggio ma, espulsione a parte, non è stata una gran partita.

Tifosi Reggina a Sambiase

Secondo tempo

Dopo soli tre giri di lancetta arriva il giallo per Rosario Girasole che si aggiunge a quello di Laaribi nel primo tempo. Nello spazio di pochi minuti prima una parata di Boschi e poi in seguito a un batti e ribatti, arriva la conclusione di Furiato che sbatte sulla traversa. Soffrono gli amaranto, il Sambiase spinge per il pari. Mungo prende il posto di Laaribi, poco dopo Correnti per Salandria e Edera per Grillo.

Alla mezz’ora liscio di Adejo e il Sambiase riparte in campo aperto e solo grazie ad un grande intervento di Rosario Girasole che si evita il peggio. Reggina vicinissima al raddoppio con Edera che conclude da due passi, prodezza di Giuliani che intuisce e para ma l’esterno poteva fare meglio. Nel finale fuori Montalto e dentro Distratto, prestazione opaca dell’attaccante.

Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match, la Reggina soffre, gioca in dieci e vince (0-1) e adesso testa al campionato. Domenica c’è il derby con il Messina.