Redel chiude il 2025 con numeri record: fatturato oltre i 50 milioni e nuovi investimenti in vista
Bilancio particolarmente positivo per la storica realtà imprenditoriale reggina, sotto il profilo produttivo, economico e occupazionale
23 Dicembre 2025 - 17:48 | di Eva Curatola

Si è svolto sabato mattina, nella sede di Campo Calabro, il tradizionale incontro di fine anno tra la dirigenza ed i dipendenti Redel, storica realtà imprenditoriale di Reggio Calabria attiva nel settore delle infrastrutture elettriche ed energetiche. Un momento di saluto e condivisione che ha rappresentato anche l’occasione per tracciare un bilancio di un 2025 particolarmente positivo, sotto il profilo produttivo, economico e occupazionale.

Ad aprire l’incontro è stato il Presidente Demetrio Barreca, che ha voluto porre l’accento sul valore umano e identitario dell’azienda.
“Redel è cresciuta perché ha sempre potuto contare su donne e uomini che hanno dimostrato attaccamento alla maglia, senso di responsabilità e volontà di crescere insieme. A nome della famiglia Barreca, desidero rivolgere un ringraziamento sincero a tutti i dipendenti per lo spirito di collaborazione e per il contributo quotidiano che rende possibile questi risultati. Il nostro successo nasce dal lavoro di squadra e dal sentirsi parte di un progetto comune”.
Nel corso dell’incontro è intervenuta anche Emanuela Barreca, HR Manager di Redel, che ha rivolto un saluto ai dipendenti soffermandosi sulle novità introdotte in materia di welfare aziendale:
“La crescita di Redel passa anche dalla cura delle nostre risorse e dalla qualità dell’ambiente di lavoro che vogliamo continuare a costruire insieme. Per questo motivo, lavoriamo per rafforzare un modello di welfare che metta davvero al centro le persone, valorizzando il benessere dei dipendenti e favorendo un equilibrio sempre più concreto tra vita lavorativa e personale”.
A seguire, tre dipendenti hanno condiviso la propria esperienza all’interno dell’azienda, raccontando il proprio percorso professionale e il valore di far parte di una realtà in costante crescita, offrendo una testimonianza diretta dello spirito di collaborazione che caratterizza Redel.

Il CEO Umberto Barreca, invece, ha ripercorso i principali risultati raggiunti dall’azienda nel corso dell’anno.
“Anche quest’anno ci siamo superati. Ed è motivo di grande felicità e orgoglio poterlo dire, anno dopo anno. Siamo felici di ritrovarci sempre più numerosi e di essere insieme a tanti giovani collaboratori, segno concreto di crescita, rinnovamento e innovazione”, ha affermato Barreca.
Il 2025, come sottolineato dal CEO, è stato un anno denso di riconoscimenti, frutto del contributo di tutte le componenti aziendali.
“Ognuno ha contribuito secondo le proprie possibilità e competenze e questo ha fatto la differenza. Viviamo nell’era dell’‘amazonizzazione’, del tutto e subito: una sfida complessa che abbiamo accettato e che, nella maggior parte dei casi, abbiamo vinto”.
I numeri raccontano con chiarezza la dimensione dell’attività svolta da Redel nel corso dell’anno:
- oltre 100.000 metri di cavo posati, pari a due volte e mezzo il giro del mondo;
- più di 250 cabine allestite;
- quasi 2 milioni di chilometri percorsi;
- 20.000 ore di lavoro delle macchine operatrici;
- 500.000 ore di lavoro complessive, di cui 5.000 dedicate alla formazione.
Dal punto di vista economico, Redel chiuderà il 2025 con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro, consolidando il proprio ruolo tra le aziende leader del settore a livello nazionale, tra le prime all’interno del consorzio di riferimento, nel Sud Italia e tra le imprese a maggiore crescita.
“Abbiamo centrato tutti i target fissati dal nostro principale cliente, Enel, in entrambe le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Abbiamo collaudato l’infrastruttura di ricarica per autobus elettrici ATAM a Reggio Calabria, tra le più importanti d’Italia. Abbiamo portato avanti la costruzione di due cabine primarie e realizzato importanti interventi di efficientamento energetico, miglioramento sismico e ristrutturazione di edifici sanitari, tra cui Nova Salus”, ha ricordato il CEO.
Lo sguardo è ora rivolto al futuro. Il 2026 si aprirà con una pianificazione ambiziosa che prevede nuove commesse, un importante piano di investimenti, l’avvio di nuove collaborazioni e un significativo piano di assunzioni: tra il 2026 e il 2027 è previsto l’inserimento di 60 nuove risorse.
A chiudere l’incontro, il ringraziamento rivolto a tutti gli stakeholder – dipendenti, fornitori, progettisti e partner – che ogni giorno contribuiscono al percorso di crescita dell’azienda.
“Il futuro si costruisce ogni giorno, con le persone giuste e una visione condivisa”, ha concluso Umberto Barreca, “a tutti voi, i migliori auguri”.
