Aeroporto di Reggio, Occhiuto: 'Vogliamo portare le compagnie low-cost'

"A Sacal ho chiesto un impegno preciso per lo scalo reggino. Serve tempo, le cose non si fanno in un giorno"

Roberto Occhiuto assicura: ci saranno a breve novità positive per l’aeroporto di Reggio Calabria. Sacal un mese fa aveva annunciato nuovi voli per il Tito Minniti nel giro di pochi giorni, al momento però nulla si è mosso.

La task force comunale e il Pd locale sono tornati a stuzzicare Sacal, chiedendo passi concreti per il rilancio dello scalo reggino. Ai microfoni di CityNow, il presidente della Regione Calabria cancella i dubbi.

“Per Sacal ho scelto il migliore d’Italia, Franchini è riuscito a far diventare lo scalo di Catania il quarto d’Italia. E’ un profilo di altissima qualità, in passato magari simili scelte si facevano con altri criteri. In quanto socio di maggioranza, come Regione abbiamo chiesto a Sacal lo sviluppo dello scalo di Reggio Calabria e di Crotone, Lamezia è più semplice perchè le compagnie volano con maggiore facilità, a Reggio è più difficile”.

Riammodernamento dello scalo (grazie alle risorse dell’emendamento Cannizzaro), approdo delle compagnie low-cost, strategie per attrarre nello scalo reggino tutto il bacino d’utenza dell’area dello Stretto. Queste le idee messe in campo dalla Regione trasmesse a Sacal.

“Per l’aeroporto di Reggio Calabria immaginiamo di attrarre la popolazione della Sicilia orientale, stiamo lavorando per riammodernare lo scalo che oggi è in condizioni incivili e poi per eliminare le limitazioni. Per il Tito Minniti pensiamo a voli costanti a orari utili per Roma e Milano e poi a portare in riva allo Stretto le compagnie low-cost.

Le cose però non si fanno in un giorno, ma passo dopo passo portando avanti una costante interlocuzione con tutti gli enti interessati. Il lavoro si sta portando avanti, sono convinto che avendo scelto il miglior manager d’Italia e avendogli assegnati compiti precisi, i risultati arriveranno”, sottolinea Occhiuto.