Al Liceo scientifico “L. Da Vinci” il progetto “Cittadinanza e Costituzione”
31 Marzo 2017 - 10:12 | di Vincenzo Comi

Prosegue il percorso di educazione civica “Cittadinanza e Costituzione”. Ad incontrare gli studenti delle quinte classi del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” sarà il Sostituto Procuratore Walter Ignazitto che interverrà sul tema “Da sudditi a cittadini: strumenti di partecipazione alla vita democratica. Democrazia come metodo: pratica pubblica come permanente scuola di cittadinanza, società civile e Istituzioni”. L’ incontro si terrà lunedì 10 aprile alle ore 10:00, presso l’Aula Magna del liceo.
Al termine della relazione del magistrato, sono previsti momenti di colloquio e di confronto, in cui gli studenti rivolgeranno le loro domande al Sostituto Procuratore Walter Ignazitto, in presenza del Dirigente scolastico Giuseppina Princi, dei docenti del dipartimento di Storia e Filosofia con cui sono state concordate le tematiche di intervento, della professoressa Orsini, coordinatrice del progetto e della giornalista Daniela Gangemi che modererà l’incontro.
Il progetto pilota a livello nazionale è stato inserito tra le buone pratiche del MIUR, e sarà esteso, a partire dall’annualità 2017/2018, a tutte le scuole della Regione. Al termine del percorso, gli atti delle lezioni e le produzioni degli studenti, saranno inseriti in un volume che verrà successivamente pubblicato e distribuito in tutti gli istituti scolastici e le Procure d’Italia.
Il Sostituto Procuratore Walter Ignazitto è in magistratura dal 2002 ed ha svolto, sino al 2012, le funzioni di Giudice del Tribunale di Messina quale componente della Prima Sezione Penale e poi quale Giudice per le indagini preliminari. Tra il 2012 ed il 2015 è stato Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, occupandosi tra l’altro di reati in materia di terrorismo nazionale ed internazionale. Dal 2016 è Sostituto Procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria ed è attualmente uno dei magistrati che seguono il processo “Gotha”, nato dalla riunione di alcuni tra i più rilevanti procedimenti relativi alle articolazioni di ‘ndrangheta del mandamento di Reggio Calabria.
