Balneazione, Arpacal trova un punto non conforme in provincia di Reggio

Il monitoraggio delle acque ha rivelato un esito sfavorevole per una località sulla costa tirrenica

Con una nota inviata oggi pomeriggio al Comune di Gioia Tauro, alla Regione Calabria ed al Ministero della Salute, il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal ha comunicato che, in riferimento al monitoraggio delle “Acque di Balneazione”, in occasione dei controlli di routine eseguiti sul campione di acqua di mare prelevato questa mattina, presso la stazione di campionamento denominata “200 mt nord Petrace”, e ricadente nel comune di Gioia Tauro, è stato rilevato un esito SFAVOREVOLE per il parametro microbiologico ” Escherichia coli”, con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente: 3000 UFC/100 ml. (valore limite 500).

Il Servizio Acque del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal ha chiesto pertanto al Comune di Gioia Tauro di inibire l’area sottoposta a controllo e di comunicare le misure di gestione intraprese, ai sensi dell’art. 5 comma b del D.Lgs. 116/08. Il Comune, inoltre, avrà cura di trasmettere online le ordinanze di divieto e di revoca, riferite alle acque destinate alla balneazione, al Ministero della Salute tramite il portale appositamente dedicato.