Calabria Film Commission nel mirino di Striscia: ’25mln in 5 anni, ma come sono stati spesi?’
Delibere non cliccabili e un'opera "esclusiva" da 560mila euro: Striscia ha chiesto chiarimenti al Presidente Grande
22 Maggio 2025 - 23:50 | di Redazione

Venticinque milioni di euro spesi in cinque anni dalla Calabria Film Commission, ma come? È questa la domanda al centro del servizio di Striscia la Notizia, con l’inviato Michele Macrì che punta il dito contro la scarsa trasparenza dell’ente regionale.
Atti non accessibili online: confronto impietoso con altre regioni
Sul sito della Film Commission calabrese, infatti, le delibere e le determine sono pubblicate in formato statico e risultano non consultabili dai cittadini. Macrì evidenzia la differenza rispetto ad altre regioni, come la Campania, dove ogni atto è invece cliccabile e scaricabile, consentendo maggiore chiarezza e trasparenza.
La denuncia di Tavernise: “Inaccettabile mancanza di trasparenza”
A denunciare la questione anche il consigliere regionale pentastellato Davide Tavernise, che sottolinea la differenza con altre Regione e l’importanza della trasparenza nell’utilizzo di fondi pubblici.
Le risposte del presidente Grande
L’inviato di Striscia la Notizia ha chiesto chiarimenti direttamente al presidente della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, ricordando che l’ente negli ultimi cinque anni ha speso 25 milioni di euro. “Mi sembra un risultato eccellente”, ha replicato Grande. Tuttavia, il vero problema rimane proprio la trasparenza: ad oggi, i cittadini non possono conoscere nel dettaglio il contenuto delle delibere approvate.
Il caso dell’opera da 560mila euro: “Avete comprato i Bronzi di Riace?”
Grande, messo alle strette dalle domande di Macrì, promette un approfondimento:
“Ne parlerò con il direttore e studieremo tutto con calma”.
L’inviato di Striscia lo incalza ulteriormente sull’acquisto di una misteriosa “opera d’arte unica” per la somma considerevole di 560mila euro, la voce narratrice del servizio andato in onda su canale 5, ironizza interrogandosi se con una somma simile siano stati acquistati i Bronzi di Riace?.
Colto alla sprovvista, Grande ha replicato:
“Non mi viene in mente”.
I chiarimenti post-servizio: “Opera realizzata per Sandokan”
Alla fine del servizio, arriva l’appello diretto di Macrì: “I cittadini calabresi devono sapere come vengono spesi i loro soldi”.
A seguito della messa in onda del servizio, il conduttore Jerry Scotti ha precisato che la Calabria Film Commission ha successivamente fornito chiarimenti sull’opera in questione: si tratta di una pregevole installazione permanente, realizzata a Lamezia Terme per la serie TV “Sandokan“, che resterà patrimonio della Regione Calabria.
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