Calcio: Lecco, Di Nunno chiede scusa a Perugia e Brescia, si vede in B, ma...

La società lombarda, a differenza della Reggina, è stata riammessa in cadetteria, ma deve aspettare il 29 agosto

Sono state molto pesanti le dichiarazioni della scorsa settimana da parte del presidente del Lecco Di Nunno, prima della pronuncia del Tar che poco dopo, ha riammesso la sua società in serie B. Parole offensive verso Perugia e Brescia, pesantissime contro il sistema calcio. Il massimo dirigente, dopo il deferimento arrivato dalla Procura Federale, fa un passo indietro e chiede scusa, dichiarazioni riportate da gianlucadimarzio.com: “Ero troppo nervoso, ero troppo fuori di testa; ero teso per i tanti eventi ravvicinati: finale playoff, campo, ricorso. Spero lo capiscanoAspetteremo il 29 con ansia, penso che non dovremmo avere problemi ma nel mondo succede di tutto”.