Reggio, il Castello Aragonese si tinge di blu per la giornata del diabete

L'iniziativa dell'associazione "Uniti verso un nuovo domani" per sensibilizzare la comunità sul tema del diabete

Anche la città di Reggio Calabria aderisce all’iniziativa di sensibilizzazione sulla patologia del diabete, dell’associazione “Uniti verso un nuovo domani”.

Sono più di dieci le città che in Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, hanno aderito all’iniziativa di sensibilizzazione sulla patologia del diabete, dell’associazione Uniti verso un nuovo Domani…

“Uniti verso un nuovo domani” per sensibilizzare la comunità sul diabete

Uniti Verso Un Nuovo Domani Diabete

“È fondamentale che le persone siano consapevoli delle implicazioni che una patologia come il diabete ha nella quotidianità delle persone che ci convivono” dice il presidente dell’associazione non-profit che supporta le persone che vivono con patologie croniche, in particolare diabete di tipo 1 e 2.

La proposta, accettata di buon grado dalle amministrazioni comunali, è stata quella di illuminare un monumento simbolo delle città con la luce blu, colore associato al diabete.

Un cerchio molto semplice ricorda che il 14 novembre è la giornata mondiale indetta da OMS e promossa dalle Nazioni Unite, per reclamare il benessere delle persone che soffrono di questa patologia, a oggi sono 6 milioni, tra il tipo 1 e 2.

L’iniziativa a Reggio Calabria

“È una patologia che diventerà la pandemia del futuro – ha spiegato il Presidente di “Uniti per un nuovo domani” ai microfoni di CityNow. Per questo motivo prevenzione e conoscenza diventano fondamentali”.

È necessario un sistema integrato tra cittadini, cittadine, medici e istituzioni per eseguire azioni di prevenzione, gestione e terapia, supporto emotivo e materiale a disposizione di tutta la comunità.

E così anche uno dei simboli della città di Reggio Calabria, il Castello Aragonese si illuminerà, dall’imbrunire, di blu.

“Non si può più far finta di niente e parlarne è il modo migliore per coinvolgere quante più persone possibile nel dibattito. C’è chi neanche sa che le persone (a volte anche bambini) diabetiche vengono rifiutate, escluse dalla società o anche dalle forze armate. Non hanno, in questa senso, una vita semplice, pur potendo condurre, a tutti gli effetti, una vita normale. Basti pensare che anche dei giocatori di Serie A hanno il diabete, eppure giocano a calcio ad un ottimo livello”.

L’associazione, dunque, vuole lanciare un messaggio forte e chiaro a tutti i cittadini e puntare i riflettori su una malattia cronica che non può più passare sottotraccia. Nei giorni successivi all’evento le pagine social di “Uniti verso un nuovo domani” riporteranno le immagini delle città che parteciperanno all’iniziativa.