Sanità in Calabria: tramonta il 'capitolo' Bortoletti. Esposito sub-commissario unico

La decisione è arrivata dal Consiglio dei Ministri: "Al dott. Esposito il compito di affiancare, quale sub-commissario unico, il Commissario ad acta"

Il Governo dà ed il Governo toglie. Lo scorso 18 novembre, infatti, il Consiglio dei Ministri aveva nominato Maurizio Bortoletti sub-commissario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria. I Ministri Franco e Speranza avevano così accolto la richiesta del Presidente Occhiuto fino a ieri, quando il cdm ha definitivamente messo in panchina il Colonnello dei Carabinieri che, in realtà, non è mai entrato in servizio per la sanità calabrese.

Bortoletti “a casa”, Esposito sub-commissario unico

Avrebbe dovuto affiancare il Commissario (il Presidente Occhiuto ndr.) nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale, ma per la Calabria, Bortoletti non ha mai prestato un giorno di servizio, nonostante dall’affidamento dell’incarico siano passati quasi 7 mesi. Il motivo è da imputare ad un cavillo burocratico che non si è riusciti, in alcun modo, a superare. L’Arma dei Carabinieri avrebbe dovuto, infatti, rideterminare la posizione dell’impiego dell’ufficiale, dando così l’autorizzazione a lavorare per la Regione meridionale.

La decisione, però, non è mai stata presa ed il documento fantasma non è mai pervenuto. Così, nella giornata di ieri, il Governo ha messo un punto alla vicenda:

“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha deliberato l’assegnazione – recita la comunicazione che arriva da Palazzo Chigi – al dott. Ernesto Esposito del compito di affiancare, quale sub-commissario unico, il Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria nella predisposizione di tutti i provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale”.