Sbarchi a Reggio, Della Valle in CPO: 'Garantire accoglienza e sicurezza'

La  Commissione pari opportunità ha audito Americo Della Valle comandante della Guardia di Finanza, riguardo emergenza umanitaria e accoglienza

La  Commissione pari opportunità, relazioni internazionali e immigrazione del comune di Reggio Calabria, ha audito Americo Della Valle comandante della Guardia di Finanza Sezione Operativa Navale, riguardo temi fondamentali quali emergenza umanitaria e accoglienza.

Gestione flussi migratori, il lavoro della Guardia di Finanza

“Le crisi umanitarie, le guerre, le persecuzioni -spiega Lucia Anita Nucera presidente della Commissione- hanno portato tantissime persone a fuggire dai loro Paesi in cerca di aiuto e di un futuro migliore. Se da un lato c’è la necessità di accogliere popolazioni che vivono situazioni drammatiche, dall’altro ci siamo trovati a dover gestire un’emergenza umanitaria di proporzioni enormi. Il lavoro encomiabile svolto dalla Guarda di Finanza Sezione Operativa Navale, spesso rischioso,  contribuisce a dare sicurezza durante i flussi migratori, pattugliando via mare e intercettando i barconi che arrivano sulle nostre coste. È importante, tuttavia, che ci sia una sinergia tra gli Stati dell’ Unione Europea, sviluppando una stabilizzazione a livello governativo nei Paesi di origine, affinché i viaggi possano terminare e si ripristini la pace in quei luoghi. Di certo-prosegue la presidente- non serve alzare muri che creano solo indifferenza ma occorre intervenire per ristabilire una situazione democratica laddove oggi sussiste solo la guerra, il sopruso, la violenza, la sopraffazione, ma soprattutto la negazione di ogni diritto”.

Della Valle, il comandante che da 20 anni si occupa di sbarchi

Sugli aspetti tecnici e sullo svolgimento dell’attività lavorativa il comandante ha spiegato:

“Il nostro compito è quello di intervenire nel momento in cui viene segnalato l’arrivo di barconi con immigrati, perché oltre alle persone disperate che affrontano questi viaggi,  possono esserci anche scafisti. Abbiamo affrontato tante situazioni di emergenza -afferma il comandante- che hanno richiesto un’azione sinergica e coordinata nei minimi dettagli per garantire la sicurezza delle nostre acque.   Mi occupo di sbarchi da 20 anni, inoltre, dal 2017 l’unica forza che ha competenza in mare è la Guardia di Finanza. Nel corso della mia lunga carriera, ho seguito tanti sbarchi, mi ricordo in particolare il primo avvenuto nel 1992 a Calamizzi. Allora, non c’era ancora la rete di accoglienza che riceve gli immigrati arrivati, e quindi, con i colleghi abbiamo deciso di autotassarci per comprare delle cose di prima necessità. Quello che mi ricordo con maggiore emozione e che non dimenticherò sono gli sguardi dei bambini che abbiamo salvato durante gli sbarchi, il loro guardarci e capire di essere finalmente al sicuro protendendo le braccia  per farsi portare a bordo della nostra motovedetta, è qualcosa che mi resterà sempre impressa. Il nostro ruolo-conclude Della Valle-  è quello di portare soccorso in mare,  ma anche di garantire le necessarie misure di sicurezza, soprattutto assicurando alla giustizia chi sfrutta la sofferenza degli altri per i propri scopi senza avere scrupoli”.