Studenti reggini premiati al concorso internazionale 'Uno nessuno e centomila'

I ragazzi del Galluppi-Collodi-Bevacqua di Reggio Calabria hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento per il quarto anno consecutivo

Pirandello non passa mai di moda e, di certo non lo fa a Reggio Calabria dove i giovani studenti della scuola Galluppi-Collodi-Bevacqua si sono aggiudicati, per il quarto anno consecutivo un premio al Concorso internazionaleUno, nessuno e centomila” di Agrigento.

Il concorso internazionale ‘Uno, nessuno e centomila’

Il Concorso internazionale “Uno, nessuno e centomila” è una manifestazione culturale che si svolge ogni anno ad Agrigento, città natale di Luigi Pirandello, grande drammaturgo e Premio Nobel per la Letteratura.

Proprio nella giornata di ieri, venerdì 12 novembre 2021, si è svolta, presso il teatro Pirandello di Agrigento, la premiazione relativa alla quarta edizione. Ben 188 scuole di 15 diverse nazione partecipano al progetto che ha oltremodo entusiasmato i ragazzi di diverte età.

Il Concorso è frutto di un progetto che ha lo scopo di sottolineare il valore culturale dell’Opera Pirandelliana, parabola della condizione esistenziale dell’uomo. Il bando è rivolto alle scuole statali secondarie di primo e di secondo grado del territorio nazionale o situate all’estero, statali o paritarie

“Il concorso è patrocinato dal MIUR Miur-Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, ed è realizzato dalla Fondazione Teatro Pirandello in collaborazione  tra diversi enti: il Comune di Agrigento, il Distretto Turistico Valle dei Templi, l’Arcidiocesi di  Agrigento, la Strada degli Scrittori, l’Accademia di Belle Arti Michelangelo”.

Il premio alla scuola Galluppi-Collodi-Bevacqua di Reggio Calabria

La scuola Galluppi-Collodi-Bevacqua è stata premiata per il quarto anno consecutivo per la reinterpretazione di una novella di Luigi Pirandello: “Acqua e lì“.

La narrazione si svolge in un piccolo borgo, dove i paesani, di Rocca Superiore e Rocca Inferiore, vengono colpiti da un improvviso e strano malessere in seguito ad una “frittolata”.

Il prestigioso riconoscimento è divenuto quasi una tradizione della scuola che, è riuscita ad ottenere premi da parte del concorso internazionale per quattro anni consecutivi. Di seguito l’elenco delle premiazioni e i nomi degli elaborati teatrali:

  • Premio Speciale per il Sociale nel 2017 con la novella ‘La patente per il DSA’ – tema dell’elaborato teatrale l’inclusione e la disabilità;
  • Nel 2018 premiata la novella ‘John insegue la luna’ – tema dell’elaborato teatrale l’immigrazione e lo sfruttamento del lavoro minorile;
  • Nel 2019 premiata la novella ‘Sei personaggi ritrovano l’autore’ – tema dell’elaborato teatrale la laicità, rispetto del credo religioso, il crocifisso nelle aule scolastiche;
  • Nel 2020 premiata la novella ‘Acqua e lì’ – tema dell’elaborato teatrale l’importanza della ricerca scientifica ed il contrasto alle fake news.

La motivazione del Premio

“Profetico, analitico, poetico. Il lavoro dei ragazzi dell’Istituto Galluppi-Collodi-Bevacqua di Reggio Calabria rappresenta una realtà scandagliata in modo trasparente come l’acqua e offre più spunti di riflessione sulla nostra attualità.

La novella di Luigi Pirandello, che ispira “Acqua e lì” fotografava a gennaio 2020 un’Italia ingessata, incapace di dare risposte alle sfide del futuro.

Invece raccontava, senza saperlo, un’altra realtà che di lì a poco avremmo dovuto affrontare in tutta la sua drammaticità e che ha totalmente ribaltato il rapporto tra i cittadini e gli scienziati.

Prima, un esercito pronto a mettere in dubbio la Ricerca, in primo luogo i vaccini; dopo, con lo scoppiare dell’emergenza Covid -19, tutti ad attendere con ansia la soluzione da quegli stessi scienziati, una cura o un vaccino.

Assieme ai personaggi ideati, costretti a vivere in quarantena presso un laboratorio analisi, ci saremmo trovati in molti, da lì a breve.

In Pirandello viene rappresentata la gente di Milocca, ottusa e ignorante, pronta a dar fiducia a un ciarlatano guaritore, a screditare il medico condotto e a mandare in bancarotta il farmacista.

Il Governo della città è affidato a chi ritiene che il futuro sia in divenire, quindi inutile cogliere le opportunità del presente, dai sistemi di illuminazione pubblica al rifacimento delle strade.

Tutto resta com’è. Il medico ricercatore, apprezzato all’estero e odiato in paese, non cura più neanche i suoi figli.

Il futuro, rappresentato dalla Ricerca, non riesce a comunicare con la gente.

L’ignoranza domina incontrastata”.

La prof. Calabrò: “Ragazzi premiati per aver creduto nel teatro”

“È innegabile che il genio di Pirandello potesse quasi vedere il futuro. Non si spiega altrimenti il suo essere così attuale pur a distanza di un secolo”.

La professoressa Alessandra Calabrò, che insieme alla collega Aurora Malara, si impegna di anno in anno per dar vita ad una nuova opera da presentare al concorso internazionale, ha raccontato questa magnifica esperienza ai microfoni di CityNow:

“Di anno in anno cerchiamo di interpretare le novelle pirandelliane in chiave ancora più attuale. Per il progetto del 2020, ad esempio, siamo stati premiati per aver dato ai ragazzi il valore della ricerca scientifica. Quando abbiamo iniziato non potevamo sapere che, di lì a poco, si sarebbe scatenata la pandemia.

Insieme a Pirandello, uno fra i più importanti autori del ‘900 italiano, i ragazzi non imparano solamente letteratura, ma anche la rivendicazione di chi può sentirsi diverso.

Ci tengo in particolar modo a ringraziare tutti gli studenti e studentesse che negli anni hanno lavorato e creduto nel teatro come forma di emancipazione e cultura, inoltre un ringraziamento speciale alla giornalista e coordinatrice del premio dr.ssa AnnaMaria Scicolone che con spirito di abnegazione lavora per portare il concorso ad altissimi livelli, inoltre la sua generosità e professionalità rendono questo percorso concorsuale carico di emozioni, entusiasmo e condivisione”.