Corteo Reggio è morta, l'appello dei cittadini: 'Per amore della città, andatevene'

Comitati di quartiere, associazioni e non solo. Il corteo civico è iniziato fra le vie del centro città tra striscioni e cori

Questa volta, neanche il maltempo ha fermato i cittadini. Il corteo civico “Salviamo Reggio – Reggio è morta”, è in corso e, ad esso, hanno aderito diverse realtà territoriali: dai comitati di quartiere alle associazioni culturali, passando per diversi esponenti politici. Una cosa è certa: i reggini hanno ben chiara in mente come dovrebbe essere la loro città e come, invece, purtroppo non è. Tanti e diversi gli appelli alle istituzioni.

Reggio è morta: corteo civico in corso in centro città

A rispondere presente, alla manifestazione, è stato ‘Il Popolo di Archi’ che, nella giornata odierna ha anche chiamato a raccolta gli altri Comitati di Quartiere, ma già nelle scorse settimane alcuni avevano dato comunicazione della loro partecipazione all’evento. Tra questi: il Comitato di Quartiere Centro Storico Giuseppe De Nava, il Comitato di Quartiere Sempre per Sempre. E poi l’associazione culturale Da Domani, l’associazione Reggio 7.0, SUL Calabria e molti altri.

“Si tratta di un momento fondamentale per la città – ha detto Ernesto Siclari ai microfoni di CityNow. Per questo spero che i reggini partecipino davvero numerosi. Una protesta dopo anni di silenzio. Ho aderito in prima persona perché è fondamentale “svegliarsi” dallo stato in cui ci troviamo. Andiamo avanti giorno dopo giorno senza capire le condizioni pietose in cui stiamo vivendo. Non è giusto che la città taccia di fronte al degrado da cui è circondata. La protesta serve per far capire ai nostri amministratori che non stanno governando bene e che è loro dovere garantire i servizi minimi essenziali che mancano, ormai, da troppo tempo”.

Anche alcune forze politiche sono scese in piazza al fianco dei cittadini in occasione del corteo civico.

“Sono qui da cittadino – ha detto Federico Milia, esponente di Forza Italia – e non da consigliere comunale, perché condivido a pieno l’oggetto della manifestazione. La città è stanca di questa amministrazione e della fase di stallo a cui ci hanno costretti”.

Dello stesso avviso anche Giuseppe De Biasi, consigliere della Lega che in veste di cittadino ha preso parte al corteo:

“Siamo qui a dare una mano ai comitati ed alle associazioni che chiedono risposte alle istituzioni”.

Intanto, a piazza De Nava arrivano i primi striscioni, uno fra i più significativi recita:

“Non ne possiamo più. Andate a casa”.

E ancora:

“Per amore della città, andatevene”.

QUI la diretta di CityNow