I piccoli studenti della “Nosside-Pythagoras” di Ravagnese vincitori del concorso ‘Sottosopra’


Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha indetto un concorso a livello nazionale chiamato “Sottosopra” .

Il concorso si pone l’obiettivo di mostrare e tutelare il proprio territorio attraverso, in primis, la conoscenza del suolo e del sottosuolo, e in seguito attraverso la salvaguardia dello stesso. La sezione della scuola dell’Infanzia di Ravagnese e le insegnanti, Maria De Stefano e Daniela Canale, hanno deciso di parteciparvi ottenendo uno splendido risultato: PRIMO POSTO A LIVELLO REGIONALE E RICONOSCIMENTO A LIVELLO NAZIONALE.

Il concorso non è stato semplice da realizzare data l’età dei bambini (5 anni).

La sfida era aperta e le insegnanti non hanno ceduto allo sconforto. L’obiettivo principale era appunto far conoscere, ai bambini, le meraviglie della città sopra il suolo ma anche sotto il suolo. Il nostro sottosuolo è ricchissimo di storia e spiegarlo ai bambini così piccoli non è stato affatto semplice. Quindi le due insegnanti hanno deciso di mostrare dei filmati su tutto ciò che riguardava Reggio e subito dopo, in circle time, condurre i bambini all’elaborazione e al racconto di una storia che è stata, successivamente, il tema conduttore del lavoro svolto: un quotidiano sulla città chiamato “REGGIO WOW”.

Ecco la storia: C’era una volta una tartaruga caretta caretta di nome Taga. Lei si trovava lungo le coste reggine per nidificare . Aveva scelto queste coste da molto tempo perché nei suoi lunghi viaggi aveva scoperto un mare limpido, una spiaggia curata… l’ideale per far nascere le tartarughine in tutta sicurezza. Mentre si trovava sulla spiaggia incontra Anna e Yed, due bambini dall’animo talmente sensibile da poter udire la voce della tartaruga. Da qui inizia un dialogo nello stupore dei due bambini: era per loro impossibile che una tartaruga parlasse. I bambini restarono affascinati dai racconti di Taga  la quale decise di mostrare loro le meraviglie della loro città ricca di storia, di monumenti e  di paesaggi naturali unici al mondo. Taga poi raccomanda ai bambini di tutelare il loro territorio perché spesso l’uomo è incivile e tende,  inconsapevolmente o peggio per inciviltà , a  distruggerlo. Suggerisce quindi delle strategie per proteggere l’ambiente. Taga e i bambini si salutano e si danno appuntamento alla prossima nidiata.

Questa storia interamente inventata dai bambini è stata poi disegnata andando però oltre. Le insegnanti hanno organizzato un’uscita didattica per le vie della città, al Museo, al Castello Aragonese, al Duomo al museo del Bergamotto (per conoscere l’oro verde unico al mondo) e per finire a Reggio Maceri. Far vedere come avviene la raccolta differenziata  ha un senso perché illustrare il processo di raccolta, di divisione e di  riutilizzato induce i bambini a capirne il significato e porta i bambini stessi ad acquisire un modus operandi che sarà poi portato nelle famiglie. Inoltre, i bambini hanno riusato la carta straccia facendola macerare, frullandola, setacciandola , realizzando un nuovo foglio. Le strategie che nella storia sono state suggerite da Taga in effetti le hanno trovate loro attraverso un problem solving proposto dalle insegnanti.

Il giornalino è ricchissimo di contenuti, ricco della storia della nostra città tutto in chiave semplice e dinamica , proprio come solo i bambini sanno fare. La sua realizzazione è il risultato di una sinergia tra la Dirigente Francesca Fedele , le insegnanti e i genitori dei bambini.

Chiunque lo volesse acquistare può rivolgersi alla segreteria dell’Istituto Comprensivo “Nosside-Pythagoras” di Ravagnese.

Ins. Daniela Canale

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