Governo, via libera al Decreto Covid: obbligo vaccinale per gli over 50
Estensione Green Pass, smart working, obbligo vaccinale. Tutte le novità del nuovo Decreto
05 Gennaio 2022 - 21:52 | di Redazione
Dopo ore di riunione, non priva di tensioni, è arrivata la fumata bianca. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità al nuovo decreto legge Covid, dopo che la Lega in un primo momento aveva minacciato strappi e di votare contro.
Le novità del nuovo Decreto
Obbligo vaccinale per tutti gli over 50 residenti in Italia, over 50 lavoratori che dovranno anche presentare la certificazione verde rafforzata al lavoro, invito all’utilizzo dello smart working, scuole riaperte regolarmente con novità per le quarantene e l’estensione del green pass per determinati servizi. Queste le principali novità presenti all’interno del nuovo Decreto.
L’obbligo vaccinale si applicherà a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, che “abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età”: lo si legge nel dl sulle nuove misure anti-Covid. L’obbligo vale “fino al 15 giugno”. Sono esentati i casi di “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico”. L’obbligo riguarda chiunque compia 50 anni entro il 15 giugno.
Nel nuovo decreto è previsto che gli over 50 privi Super Green pass, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata dal lavoro possono essere sospesi “per un periodo non superiore a 10 giorni lavorativi”, rinnovabili fino al 31 marzo 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Estensione Green Pass
Il nuovo Decreto prevede l’estensione del certificato verde, ottenibile solo a seguito di vaccinazione con doppia dose da meno di 120 giorni, o con terza dose booster di richiamo, a diverse categorie e attività.
Nel nuovo decreto approvato oggi dall’esecutivo, viene inserito l’obbligo di certificazione verde rafforzata anche per i lavoratori o i clienti o utenti nella Pubblica Amministrazione e di quelli per i servizi pubblici, mentre l’obbligo di Super Green pass non sarà valido per l’accesso ai servizi essenziali, ossia negozi alimentari e farmacie e centri commerciali dove basterà invece il Green pass, ottenibile anche solo con tampone negativo. Per quanto riguarda lo smart working, prevista nella Pubblica Amministrazione, cosi come nel privato, la presenza almeno al 50%.