'Dono per la vita', dopo 1000 km Iacovelli arriva a Reggio Calabria

Il ciclista promotore di questo gesto eroico è stato sottoposto a trapianto di rene nel 2004

La terza edizione del giro del Sud “Dono per la vita”, organizzato dalla Federazione Italiana Nefropatici Trapiantati di Rene E Donatori, si concluderà in Calabria, dopo aver attraversato Lazio, Molise, Puglia e Basilicata.

A portare il testimone sarà il ciclista Giuseppe Iacovelli proveniente da Fondi in provincia di Latina. Trapiantato di rene da 18 anni, Iacovelli sta pedalando lungo le regioni del sud Italia e coprirà più di mille chilometri, per testimoniare l’importanza della donazione degli organi in caso di morte, come unica speranza di vita per i numerosissimi pazienti in attesa di trapianto, rappresentando di fatto un grande gesto di generosità e amore.

Questo è il messaggio che la FINTRED porterà fino a Reggio Calabria il 26 Aprile, passando per le altre tappe calabresi del 19 aprile a Corigliano, 20 aprile a Crotone, 21 Aprile a Catanzaro, 22 Aprile a Vibo Valentia, 23 Aprile a Roccella Jonica, 24 Aprile a Bova Marina.

Il ciclista promotore di questo gesto eroico che, che è partito da Fondi, nel Lazio, l’11 aprile, è Giuseppe Iacovelli, presidente della FINTRED, sottoposto a trapianto di rene nel 2004. La sua vuole essere una azione di promozione della cultura della donazione degli organi, in caso di morte cerebrale; una dimostrazione che la morte può essere sconfitta attraverso un SI alla vita, il SI che permette di vivere pienamente.

Ognuno di noi può esprimere la volontà favorevole alla donazione degli organi in caso di morte, al momento del rilascio della carta d’identità o attraverso la sottoscrizione del modulo rilasciato da AIDO, consentendo così di salvare molte altre vite.

Una cosa è certa: nel 2022 in Italia è aumentato il numero di trapianti e donazioni di organi, proponendo il nostro Paese al terzo posto in Europa, dietro a Spagna e Francia, grazie anche all’opera meritevole di sensibilizzazione portata avanti da Giuseppe assieme a tutta la FINTRED.

Purtroppo, dagli stessi dati rilevati dal Centro Nazionale Trapianti nel 2022, risulta ancora notevole la differenza di sensibilità tra la popolazione del Nord e quella del Sud Italia.

Infatti, mentre la media nazionale di opposizione alla donazione degli organi si è attestata al 28,6 %, in Veneto solo il 18% di persone si oppone alla donazione a dispetto di alcune regioni del meridione dove il no alla Vita raggiunge il 38% o, addirittura come nel caso della Basilicata, il 50%.

In Calabria, nonostante una netta inversione di tendenza rispetto agli anni passati, purtroppo ancora le opposizioni superano nettamente i consensi alle donazioni, costringendo i calabresi in lista di attesa per trapianto, a fare i cosiddetti viaggi della speranza verso le regioni del Nord.

Una migrazione sanitaria che incide pesantemente sulle condizioni umane, sociali ed economiche delle nostre realtà.

Riflettiamo bene tutti: ciascuno di noi può essere un potenziale donatore di organi e tessuti in caso di morte, ma anche un potenziale paziente che necessità di un trapianto salva vita.

È per questo che invitiamo i cittadini calabresi ad unirsi ad AIDO, al Centro Regionale Trapianti calabrese diretto dal Dr. Pellegrino Mancini, ad A.N.A., per accogliere con entusiasmo Giuseppe manifesto vivente del più grande atto di Amore, portatore grintoso della Vita oltre le difficoltà, oltre la morte.