Emergenza idrica a Reggio: Albanese fa il punto per i diversi quartieri

L'assessore alle manutenzioni Rocco Albanese ha fatto il punto sulla situazione della carenza idrica a Reggio Calabria

La III Commissione Territorio, Urbanistica e Patrimonio del comune di Reggio Calabria, ha audito l’assessore alle manutenzioni Rocco Albanese sulla situazione della carenza idrica in città e nelle zone limitrofe. Ad aprire i lavori è stata la vice presidente Lucia Anita Nucera:

“Quella della mancanza di acqua in diverse zone è una problematica sulla quale l’amministrazione sta vigilando con la massima attenzione. Per questo ho ritenuto opportuno ascoltare l’assessore al ramo Albanese, che devo dire è sempre presente sul territorio, al fine di illustrare ai colleghi consiglieri e ai cittadini gli interventi messi in atto, ma anche le criticità che continuano a sussistere”.

Emergenza idrica a Reggio Calabria

L’Assessore Albanese, ha innanzitutto evidenziato il rapporto con la Sorical:

“Gran parte dell’acqua arriva  con la fornitura della Sorical- dice Albanese -ma ha avuto delle difficoltà. Durante l’anno,  di solito ci forniva 18 litri al secondo dalla zona di Bocale a San Gregorio. A questo, si aggiungeva l’acqua dei nostri pozzi. Venendo meno la fornitura di Sorical, abbiamo chiesto di darci una mano con l’acqua del Menta. Questo ci ha consentito di creare un passaggio per fare arrivare l’acqua nella zona di Pellaro. Purtroppo, restano delle difficoltà soprattutto nelle zone collinari. Ieri, Sorical ha concluso un accordo con il comune di Motta, che consentirà di avere sul nostro comune un flusso di 28 litri e questo ci permetterà di superare tante difficoltà nelle zone collinari. Stiamo inviando anche l’ autobotte. Tuttavia, in alcune zone, l’acqua dei serbatoi viene usata da qualcuno per annaffiare i giardini, riempire cisterne o piscine. Su questo-prosegue l’assessore- stiamo vigilando e abbiamo parlato in Prefettura per avere il supporto delle forze dell’ordine.

In generale, la situazione migliorerà nel momento in cui sistemeremo le reti ed elimineremo tutte le perdite che ci sono sul territorio. Per ripristinare le condotte abbiamo avuto attraverso i Patti per il Sud, un finanziamento di 5 milioni e 500 mila euro, ad aggiudicarseli  sono state tre imprese che stanno lavorando per la sostituzione di tutte le condotte fatiscenti su indicazione nostra e di Castore che conosciamo le criticità. Sono già stati effettuati interventi in via Lia, zona sud, Mortara, San Gregorio, Saracinello. Anche se questo non basta. Ci siamo ulteriormente attivati per avere altri finanziamenti. Una parte li riceveremo dalla Regione Calabria. Credo -conclude Albanese- che nel giro di uno o due anni, la situazione migliorerà molto perché le perdite diminuiranno e quindi, ci sarà un maggiore flusso di acqua nelle case”.